Il sindaco Pasquale Chieco comunica che la campagna vaccinale nel centro comunale in via Volta prosegue abbastanza spedita.
«Domani (giovedì 6 maggio, ndr), il centro sarà aperto dalle 8.30; la Asl di Bari ci comunica che sarà possibile vaccinare senza prenotazione, fino a esaurimento delle dosi disponibili, tutti i soggetti con più di 60 anni e un caregiver per ogni soggetto fragile rientrante nei requisiti previsti.
Se rientrate in queste categorie e soprattutto se avrete la pazienza di attendere il vostro turno (visto che sarà impossibile scaglionare i non prenotati), provateci: è una buona occasione per andare avanti, per guadagnare tempo, per anticipare un po’ il nostro ritorno alla normalità».
Io mi chiedo: ora tutti a vaccinarsi prenotati e non. Scusate ma gli ultra novantenni che aspettano di essere vaccinati a casa, quando saranno vaccinati, considerato che i medici di famiglia dicono di non aver ricevuto i vaccini? Poi con questo comunicato strambo domani non ci sarà ressa? Ma quando l'autorità emette questi comunicati si rende conto di quello che dice o no? È vero che il covid ha mandato in tilt tutti. Però ad ogni cosa vi è un limite. Siamo senza limiti alla pubblica decenza.
I soggetti fragili rientranti nei requisiti previsti sono i titolari di handicap grave non solo fisico, proverò a portare mio fratello, titolare di 104, comma 3, che non ha ancora 60 anni ed aspetta di essere vaccinato dal medico curante, che dite lo vaccineranno, o vaccineranno me come caregiver e lui no?
Buon giorno volevo sottolineare quando affermato dal Sig Sindaco Chieco in questo articolo invitando i cittadini a recarsi presso il centro vaccinale di via volta con età da 60 anni in su di stazionare nei pressi del palavolta per mendicare un vaccino anche se non prenotati.Mi sembra una cosa di estrema gravità se affermato da una persona che dovrebbe essere il primo a pretendere rigore e soprattutto rispetto delle norme anti Covid sugli assembramenti.Eppure qualche giorno fa il Sig Sindaco affermava che l' aumento dei casi Covid a Ruvo era dovuto ai banchetti famigliari di pasqua.Ora alla luce di ciò caro sindaco eventuali aumenti di Covid a Ruvo saranno da addebitare alla signoria vostra illustrissima in quanto promotore di assembramenti non ammessi dalle norme anticovid.
Multiamo il sindaco per procurato assembramento al palavolta così vediamo se la giustizia è uguale per tutti anche perché vuole emanare il codice dei comportamenti dei dipendenti del comune di Ruvo di Puglia.
Ma allestire un drive-through come hanno fatto altrove, no? Ti metti in fila nella tua comoda auto, ben distanziato dagli altri, e aspetti seduto il tuo turno. Senza pericolosi assembramenti.
Inviterei il Sig. Sindaco a rendersi conto (con dati certi alla mano) che le dosi di vaccino siano disponibili fino a completare TUTTI i poveri cristi di ultraottantenni che attendono il benedetto vaccino a domicilio da metà di marzo, già prenotati a fine febbraio, bloccati con il caso astrazeneca, passato poi nelle mani dei medici curanti e finito tutto nel calderone della peggiore delle approssimazioni…
Vacciniamo “a caso” mentre persone di 88 anni sono ancora in attesa, a casa…
Non so… fate vobis…