Il bollettino del Sindaco

Covid, a Ruvo di Puglia i casi positivi sono 179. Nei giorni scorsi decedute due persone

La Redazione
​Quattro persone contagiate sono ricoverate. Le persone in isolamento, in attesa di tampone, sono 58. Il Sindaco non rinnoverà l'ordinanza di sospensione della didattica in presenza in alcune scuole
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«Dai dati ufficiali in nostro possesso, in questo momento a Ruvo di Puglia le persone positive al coronavirus sono 179: tra loro quattro ricoverati. Le persone in isolamento in attesa di tampone sono 58».

Così il sindaco Pasquale Chieco dalla pagina istituzionale Facebook.

«Quella che si chiude è stata un’altra settimana molto dolorosa: nei giorni scorsi, infatti, due ruvesi affetti dal virus sono mancati. Ai familiari di questi nostri concittadini voglio esprimere la vicinanza dell’intera comunità».

Il Sindaco, poi, vista la diminuzione dei contagi da coronavirus, nel periodo 3-9 maggio, così come evidenziata nell'odierno Report della Asl Bari, annuncia che non rinnoverà l’ordinanza che sospendeva la didattica in presenza in alcune scuole cittadine.

«Insegnanti e studenti – commenta il Sindaco – avranno così la possibilità di lavorare insieme gli ultimi giorni prima delle vacanze, ferma restando la facoltà di scelta dei genitori di optare per la didattica a distanza: facoltà offerta dall’ormai nota ordinanza del Presidente della Regione Puglia Emiliano ancora in vigore».

«L’ingresso in zona gialla – prosegue – ha consentito a molti locali di riprendere la somministrazione all’esterno: è una bella occasione per riassaporare il gusto della normalità.

Facciamolo, torniamo alla socialità e aiutiamo tante piccole aziende cittadine a recuperare dopo le tante difficoltà di questi mesi, ma restiamo responsabili e prudenti: il rischio di vanificare tutti i sacrifici fatti fin qui è sempre in agguato» conclude.

venerdì 14 Maggio 2021

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Marco
Marco
2 anni fa

Anche Emiliano ha fatto marcia indietro sul dato dei positivi, sostenendo che non serve mettere, insieme nei positivi, i sintomatici con gli asintomatici, che sono la stragrande maggioranza.

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