Oggi la Chiesa celebra la Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Corpus Domini), istituita a Orvieto da papa Urbano IV con la bolla Transiturus dell'11 agosto 1264.
Per i ruvesi è una ricorrenza sentita perché fede e devozione si armonizzano con la leggenda locale che vuole la successiva festa dell'Ottavario del Corpus Domini istituita in riparazione dell'affronto sacrilego di un Carafa, conte di Ruvo e duca di Andria, durante la processione del Santissimo Sacramento.
Anche quest'anno, nel rispetto delle misure di sicurezza antiCovid e in conformità alle indicazioni del Vescovo e della Cei, non si terranno le processioni ma il Comitato feste patronali di Ruvo di Puglia ha predisposto un programma che ha in sé «uno spiraglio di luce» e di speranza e che si fonda sul supporto dell'Amministrazione Comunale e sul contributo della Pro Loco di Ruvo di Puglia e sulla condivisione dell'ordinario diocesano.
Di seguito il programma
Domenica 6 giugno
Solennità del Corpus Domini
ore 9, esibizione itinerante della Bassa Banda “Small Stretch Band”;
ore 18, esibizione itinerante del concerto bandistico “Nicola Cassano”, diretto dal maestro Gennaro Sibilano;
ore 19, solenne Celebrazione Eucaristica, officiata sul sagrato della Concattedrale Santa Maria Assunta dal parroco Don Salvatore Summo, con la partecipazione della Corale della Concattedrale diretta dal maestro Vincenzo Anselmi;
ore 21, accensione musicale delle luminarie artistiche.
Venerdì 11 giugno
Festa del Sacro Cuore di Gesù
ore 19, solenne Celebrazione Eucaristica, officiata dalla Concattedrale Santa Maria Assunta dal Parroco Don Salvatore Summo;
Sabato 12 Giugno
ore 21.00, accensione musicale delle luminarie artistiche;
Domenica 13 giugno
Festa dell'Ottavario del Corpus Domini
ore 9, esibizione itinerante della Bassa Banda “Small Stretch Band”;
sul sagrato della Concattedrale e in piazza G. Matteotti saranno realizzati dai mastri infioratori tappeti floreali a tema eucaristico. Le infiorate saranno curate dalla Proloco di Patù (Le) per il sagrato della Concattedrale e dalla Proloco di Volturino (Fg) in piazza Matteotti;
ore 18, esibizione itinerante del concerto bandistico “Basilio Giandonato”, diretto dal maestro Rocco Di Rella;
ore 19, solenne Messa Pontificale, presieduta dal vescovo S.E. Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia e animata dalla corale della Concattedrale, in piazza G. Matteotti;
a seguire; sempre in piazza Matteotti, si svolgerà un momento di Adorazione Eucaristica a cura del Centro Eucaristico permanente cittadino, animato dalla corale della Concattedrale;
ore 21, lancio di palloni aerostatici a devozione di “S.P. Gianni Ursi” di Ursi Nicola e del “Gruppo Campanale”;
ore 21.15 circa, accensione musicale delle luminarie artistiche;
al termine, intrattenimento musicale con il concerto bandistico “Basilio Giandonato”, diretto dal maestro Rocco Di Rella.
I partecipanti agli eventi in programma dovranno osservare le norme di sicurezza antiCovid e, quindi, osservare il distanziamento fisico e indossare la mascherina.
Cancellare la tradizionale processione con il lancio dei fiori appare una forma di autolesionismo ecclesiastico incomprensibile. Specie se si guardano altre feste laiche in assembramenti colossali, vedi festa del 2 Giugno a Roma all'Altare della Patria. A che serve darsi la zappa sui piedi da soli?
Per confermare quanto sia discutibile la scelta di non far svolgere la processione del Corpus Domini basterebbe riguardare i filmati mandati in onda dal Tg3 relativi alla gara del catamarani, con gli assembramenti consentiti sul lungomare di migliaia di persone. In processione no ma accalcati per altri motivi si.