Cronaca

Come prevenire gli incendi boschivi nel territorio ruvese: emanata ordinanza sindacale

La Redazione
​Fino al 15 settembre p.v. è tassativamente vietato compiere azioni che mettano in pericolo o distruggano tutte le aree a rischio di incendio boschivo del territorio comunale di Ruvo di Puglia
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Fino al 15 settembre p.v. è tassativamente vietato compiere azioni che mettano in pericolo o distruggano tutte le aree boscate, cespugliate o arborate comprese eventuali strutture o infrastrutture antropizzate poste all’interno di queste aree, oppure su terreni coltivate o incolti e pascoli limitrofi alle stesse (aree a rischio di incendio boschivo) del territorio comunale di Ruvo di Puglia.

Lo dispone un'ordinanza sindacale del 16 giugno scorso,  alla luce del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 115 del 21 aprile 2021 con il quale è stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi nell’anno 2021 ai sensi della L. 353/2000 e della L.R. 38/2016 e 53/2019.

Nello specifico è vietato accendere fuochi di ogni genere; far brillare mine o usare esplosivi; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le PPMPF ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace; tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private incontrollate; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici; transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate; transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, private e vicinali, gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti; abbandonare rifiuti nei boschi e in discariche abusive.

Inoltre i proprietari, gli affittuari e i conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni incolti in stato di abbandono e/o a riposo e di colture arboree, anche se non rientranti nelle aree e ambiti di applicazione del decreto del presidente della Giunta Regionale n. 115 del 21 aprile 2021, comunque ricadenti nel territorio comunale, hanno l'obbligo di compiere ogni utile operazione di pulizia affinché non si creino condizioni favorevoli all’innesco e alla propagazione degli incendi e allo sviluppo di parassiti.

Il testo integrale dell'ordinanza è disponibile qui.

giovedì 17 Giugno 2021

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