Cronaca

Cannibalizzato il Doblò di Nicole. Amarezza della famiglia: «Complice chi acquista ricambi in nero»

La Redazione
Il mezzo - rubato due settimane fa a Corato - è stato ritrovato questa mattina nelle campagne di Bitonto dalle forze dell'ordine che poi hanno contattato la famiglia della bimba tetraplegica, vittima di questo vile furto
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Del Fiat Doblò di Maria Nicole – la bimba tetraplegica che solo grazie a questo veicolo poteva spostarsi per andare a scuola e sottoporsi alle terapie – sono rimaste solo nude lamiere e la pedana speciale installata sul retro. Il mezzo – rubato due settimane fa a Corato – è stato ritrovato questa mattina nelle campagne di Bitonto dalle forze dell'ordine che hanno immediatamente contattato la famiglia della piccola. A nulla, evidentemente, è valso l'appello lanciato dalla famiglia non appena scoperto il furto.

Come detto, della vettura è rimasto davvero poco. Sono stati asportati motore, ruote, cruscotto, airbag e altri accessori che molto probabilmente finiranno nel grande mercato nero dei pezzi di ricambio. Sono spariti – sembra assurdo ma è così – anche gli zaini di Nicole e del fratellino Pietro con all'interno i disegni dei due bambini. Oltre alla carcassa del Fiat Doblò, è stata lasciata la pedana speciale e alcuni libri completamente inzuppati dalla pioggia di questi giorni.

«Siamo molto amareggiati» dice Loredana Bucci, la zia della piccola, portavoce anche del pensiero della famiglia. «Le immagini del mezzo sventrato spero tocchino non solo la coscienza dei ladri, ma anche quella di coloro che utilizzeranno i pezzi di ricambio dell'auto per sistemare la propria. È come se avessero rubato ad una bimba disabile, perché chi acquista dal mercato nero è complice del furto».

Nei giorni successivi al furto si è mossa una grande macchina di solidarietà. «Siamo davvero grati a tutti quelli che ci hanno teso una mano» continua la zia della bambina. «Abbiamo ricevuto solidarietà da tutta Italia. C'è chi da Rimini si è reso disponibile per ospitare Maria Nicole nei giorni dell'intervento. Un grazie di cuore va a Fabrizio Tarantini, di Bucci e Tarantini, che ha messo a sua disposizione un mezzo con pedana per disabili, fondamentale per il ritorno a scuola di Maria Nicole e per effettuare le visite mediche. Continueremo ad utilizzarlo fino a quando non troveremo una nuova soluzione».

venerdì 15 Ottobre 2021

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Ciccio Kim
Ciccio Kim
2 anni fa

Se questa gente avesse una coscienza, si venderebbe subito anche quella, sul mercato nero delle coscienze.

Calimero nero
Calimero nero
2 anni fa

Il problema è sempre lo stesso.Nessuno si impegna per risolvere la piaga dei furti.Manca una seria presa di posizione dello stato che pensa solo a sfornare decreti e leggi che avantaggiano chi commette crimini di ogni sorta con la scusa che le carceri sono piene.Ora chi patisce tutto questo è la gente onesta che lavora e purtroppo anche gli ammalati che non possono difendersi da tutto questo.Bisogna avere la fermezza di dire basta a tutto ciò perché spesso si tace per paura di ritorsioni varie e con questo si incentiva ancora di più chi commette crimini.Caro presidente Emiliano spero che il grido di dolore della famiglia di Maria Nicole giunga al cuore di voi politici consentendo di deliberare l'acquisto di un nuovo Doblò a spese della regione Puglia da destinare alla piccola Maria.

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