«Questa mattina sono stata sul cantiere di via Alberto Mario, che ha riportato alla luce qualche giorno fa i resti di due sepolture a sarcofago sulla cui datazione si sta lavorando, una delle quali corredata da un arredo funebre e con i resti di ossa umane di diversi individui». A rivelare la notizia è l’assessore alla Cultura Monica Filograno in un post pubblicato su Facebook.
«Una scoperta importante – commenta – che ancora una volta porta alla luce la ricchezza archeologica del territorio ruvese». Sullo scavo sono presenti la funzionaria di zona della soprintendenza archeologica e l’archeologa incaricata di seguire le operazioni Alessia Amato, insieme agli assistenti. «Ci siamo confrontate sulla necessità di fare il punto sui ritrovamenti nel nostro territorio e di studiare le modalità per avviare una intesa istituzionale che rilanci la visibilità della Ruvo archeologica, anche in vista di un importante progetto espositivo in cantiere già da tempo per questo anno 2019.
Questo sarebbe per la città un decisivo passo in avanti», conclude l’assessore.