Cronaca

Gli studenti del “Tedone” a spasso per l’Europa

La Redazione
A marzo e aprile, i ragazzi di seconda, terza e quarta hanno frequentato stage linguistici a Malta, Dublino e Antibes; mentre si è rinnovato il sodalizio con le scuole della Germania e della Polonia​​
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Intense settimane all’insegna dell’interculturalità e dell’internazionalizzazione si sono appena concluse al liceo scientifico e linguistico “O. Tedone”.

Il progetto, coordinato dai professori Cristina Di Terlizzi, Aldo De Palma, Angela Malerba e Maria Chiapperini, affiancati dalle colleghe Antonella Fucilli e Luciana Iurilli, ha visto la partecipazione di studenti delle classi seconde, terze e quarte a stage linguistici a Malta, Dublino e Antibes, dal 17 marzo al 18 aprile 2019, e, contestualmente, il rinnovamento del sodalizio con le scuole della Germania Francofona-Baviera, della Renania Settentrionale Vestfalia e della Polonia, che ha coinvolto gli studenti delle classi terze e quarte.

Il carnet delle attività ha avuto inizio con la partenza di venti ragazzi di terza, coordinati dai docenti De Palma e Iurilli, nella bella cornice di Malta, ricca di tesori paesaggistici, architettonici e culturali di straordinario fascino, come le splendide coste, gli uffici governativi costruiti con la pietra locale giallo-ocra, i musei e la Cattedrale di San Giovanni a La Valletta, capitale e crocevia di culture, dove gli alunni, ospitati dalle famiglie dell’isola, hanno frequentato un corso di lingua Inglese.

Il 22 marzo gli alunni delle classi quarte, guidati dalle docenti Di Terlizzi e Fucilli, sono volati verso la suggestiva Dublino, pervasi da una “riot of emotions” nell’ammirare quei luoghi tanto narrati da Joyce. I “Dubliners”, il Trinity College, il legame con i Celti e la lingua Gaelica hanno coinvolto intensamente i giovani, che sono rientrati nostalgici e innamorati del Paese.

La Costa Azzurra con la pittoresca e incantevole cornice della città di Antibes, perla della celebre Côte d’Azur, ha ospitato, nel mese di aprile, 23 alunni delle classi prime e seconde del liceo linguistico accompagnati dalle professoresse Chiapperini e Francesca Giaconelli. Il Centre International d’Antibes, in un contesto naturale e culturale d’eccezione con vista panoramica sul mare e popolato da studenti provenienti da tutte le parti del mondo, ha offerto agli alunni 20 ore di lezione con un approccio ludico creativo molto apprezzato dagli allievi. Nizza, Cannes, Grasse, Monaco, Antibes sono state le tappe di un percorso alla scoperta di colori, profumi, sensazioni ed emozioni sempre nuove che hanno visto gli alunni partecipare con entusiasmo e curiosità a questa, per molti di loro, prima esperienza “à l’étranger”.

Tutti gli studenti coinvolti nei soggiorni linguistici hanno ottenuto eccellenti soddisfazioni per l’alto livello di competenze linguistiche dimostrate, ricevendo dai docenti madrelingua lodi e apprezzamenti ben graditi al liceo e che attestano la scrupolosa attenzione allo studio dell’inglese e del francese nell’istituto.

Ma il respiro internazionale si è protratto con l’arrivo di docenti e alunni tedeschi, provenienti dalle scuole Conrad Schlaun Gymnasium e Ratsgymnasium di Münster, a cura delle professoresse Angela Malerba e Maria Chiapperini, e di alunni polacchi, provenienti dal Liceum Przymiera Rodzin di Varsavia, che hanno brillantemente materializzato quei principi dell’Unione Europea atti a rafforzare la solidarietà, la libertà di movimento, di pensiero, di riunione, abolendo tutte quelle frontiere che limitano il confronto e l’accettazione dell’altro.

Gli alunni ospitati hanno condiviso la regolarità della vita delle famiglie e della scuola, partecipando alle lezioni curriculari e alle attività extra-curricolari e ammirando il nostro territorio con le sue bellezze paesaggistiche, architettoniche, culinarie, musicali.

L’esperienza internazionale, vissuta con partecipazione, maturità e impegno, ha insegnato agli studenti «la pazienza di prendersi cura responsabilmente dell’altro: parlarsi, conoscersi, condividere piccole cose, nell’autenticità dei nostri modi di essere e fare», come ha dichiarato una di loro.

Inoltre, lo scambio ha offerto ai liceali del Tedone l’opportunità di riscoprire parte del nostro territorio e valorizzarlo quasi in autonomia: in particolare, le strade di Alberobello, Bari, Castellana, Matera e Polignano sono state occasione di scoperte culturali, gesti spontanei, emozioni condivise e stupore. Infatti, condizione essenziale per la riuscita di questa esperienza è stata, insieme al rispetto, l’apprensione e il dovere dell’ospitalità, la meraviglia verso le innumerevoli possibilità comunicative che, se assenti e accompagnate da pregiudizi e facili stereotipi, intralciano il cammino verso virtù più grandi: la conoscenza e «l’amicizia, che – afferma uno studente del Ratsgymnasium – ho stretto col mio corrispondente e di cui sento già nostalgia: ho voglia di ritornare, di poter ospitarlo ancora».

«La nuova scommessa del liceo Tedone – ha spiegato la dirigente scolastica Domenica Loiudice – si gioca sul tavolo internazionale: i nostri studenti sono pronti per portare il loro bagaglio culturale e il loro talento in giro per il mondo per poi tornare e far crescere il nostro territorio. Per questo ci piace ricordare i numerosi scambi culturali e stage con la Germania, la Francia, la Gran Bretagna, l’Olanda, lo Stato di New York, e infine il Progetto Erasmus Plus Ka2 Here map makers di Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche finanziato dall’Unione Europea, che ha coinvolto circa 14 docenti e 70 studenti provenienti dal Tedone per l’Italia e da scuole superiori selezionate in Croazia, Spagna, Polonia e Slovenia con l’obiettivo di implementare l’area Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e l’IT (Information Technology), ritenute di particolare importanza per lo sviluppo intellettuale degli studenti e per sostenere ogni forma di apprendimento efficace».

martedì 30 Aprile 2019

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