Cronaca

I Carabinieri incrementano il controllo del territorio: arresti e denunce

La Redazione
​Predisposte ben 156 pattuglie, che hanno consentito di fermare uno degli autori di una rapina ai danni di un cittadino ruvese di 68 anni e due fratelli coratini intenti a smontare un'auto rubata​
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Forte incremento dell’attività preventiva da parte dei Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia. Il presidio, infatti, ha aumentato i servizi esterni finalizzati alla prevenzione e alla repressione di ogni tipo di illegalità.

Nell’ultimo mese e mezzo sono state predisposte ben 156 pattuglie, di cui nello specifico 46 automontate, 40 a piedi, 35 perlustrazioni automontate e 35 ricognitive. Tali servizi sono stati predisposti proprio nelle aree di maggiore frequentazione, soprattutto in quelle di affluenza dei giovani e in quelle zone note per essere gravate da illegalità diffuse. L’attività di intensificazione dei servizi ha consentito, al contempo, un’efficace azione repressiva dei reati afferenti le sostanze stupefacenti e contro il patrimonio.

Quello che sicuramente è di particolare interesse e premia l’operato dei Carabinieri della locale Stazione è il fermo operato a carico dell’autore di una rapina eseguita ai danni di un cittadino ruvese 68enne. Quest’ultimo, mentre percorreva a bordo della propria auto via Giovanni Amendola, veniva fermato da due individui i quali, con la scusa di chiedere indicazioni stradali, lo aggredivano e, dopo averlo percosso, lo facevano scendere dalla macchina, per poi salirvi a bordo e fuggire, facendo perdere le proprie tracce. A quel punto la vittima chiamava i Carabinieri che prontamente lo raggiungevano sul posto e acquisivano immediatamente la denuncia. Importanti sono stati i particolari che ha fornito il denunciante agli inquirenti sulla descrizione dei suoi aggressori, ovvero due uomini di nazionalità italiana alti all’incirca 170/175 cm, vestiti uno con jeans e maglietta e l’altro con giacca estiva di colore scuro. Man mano che l’uomo descriveva sommariamente i tratti degli aggressori, i militari riscontravano la segnalazione avuta poco prima circa l’allontanamento da una “Casa famiglia” di due soggetti che combaciavano per fattezze e caratteristiche proprio con coloro che venivano individuati dal denunciante negli autori del reato. Fatto il riconoscimento, identificati in S.A., cerignolano 23enne, e P.E., 37enne di San Severo, i Carabinieri si portavano nella struttura di accoglienza e, avuta contezza del rientro di uno dei due, lo bloccavano. A suo carico veniva emesso, dalla Procura della Repubblica di Trani, un fermo di indiziato di delitto per rapina impropria, con la conseguente collocazione nella locale Casa Circondariale. Il complice è ancora attivamente ricercato. L’auto è stata rinvenuta alcune ore dopo in una campagna di San Ferdinando.

Altro arresto di notevole rilevanza è quello operato a carico di M.G., coratino 20enne, il quale, nel corso dei servizi di contrasto al fenomeno di furto e ricettazione di autovetture, veniva colto, in compagnia di altri due complici, di cui uno successivamente identificato nel fratello 31enne M.F., nelle campagne di Ruvo di Puglia intento a smontare un’auto trafugata qualche giorno prima. Inizialmente i tre soggetti riuscivano a sottrarsi alla cattura scappando tra le campagne, ma i Carabinieri, avendoli riconosciuti, si mettevano subito sulle loro tracce e dopo poco intercettavano il predetto a bordo della propria autovettura. Braccato dagli investigatori, tentava di opporre resistenza. Pertanto veniva tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, riciclaggio, possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli. Per gli stessi titoli di reato è stato deferito il fratello, destinatario di apposita ordinanza successivamente emessa dalla Procura di Trani. Ancora attive le indagini volte all’identificazione dell’ulteriore complice.

Queste sono solo alcune delle tante operazioni che hanno fatto negli ultimi giorni i Carabinieri di Ruvo di Puglia, sempre attenti alle esigenze e alle necessità degli abitanti della città e attivi nel contrasto a quei fenomeni di reato che maggiormente gravano sulla comunità locale.

mercoledì 26 Giugno 2019

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biagio anselmi
biagio anselmi
4 anni fa

bravissimi! così si fa!