Cronaca

Un valutatore di Europarc nei territori dell’Alta Murgia per rivalidare la Cets

La Redazione
Filippo Belisario, geologo e guida ambientale escursionistica specializzata in conservazione della natura e delle aree protette, ha visitato, tra gli altri, il bosco di Scoparella a Ruvo di Puglia
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Dal 17 al 19 giugno scorsi, un valutatore
incaricato dalla Federazione Europea dei Parchi, Filippo Belisario, geologo
e guida ambientale escursionistica specializzata in conservazione della natura
e delle aree protette, ha visitato il territorio del Parco nazionale dell’Alta
Murgia per analizzare il percorso di rivalidazione della Carta europea del
turismo sostenibile (Cets)
.

Accompagnato dal presidente vicario del Parco Cesareo
Troia, dal direttore Domenico Nicoletti e dai rappresentanti dell’Ente, il
valutatore di Europarc ha avuto colloqui con numerosi proponenti delle azioni
inserite nel nuovo programma della Cets, in una full immersion nel
territorio che ha toccato alcuni dei siti di maggior interesse: la Rocca del
Garagnone a Poggiorsini e le Cave di Bauxite a Spinazzola, il Pulo e l’Uomo di
Altamura, il bosco di Scoparella a Ruvo di Puglia.

Nella sua ultima giornata, Belisario ha anche
analizzato, insieme ai rappresentanti dell’Ente, le dodici azioni proposte:
“Parco Pulito”, “La Murgia abbraccia Matera”, il progetto “P.A.T.H.”,
“L’Officina sostenibile”, “il Festival della Ruralità”, “Il Parco in tasca”,
“Tra i Banchi sull’Alta Murgia”, il progetto “PugliA.M.I.C.A. – Vivere nei
Parchi”, “E-Venti” del Parco, i bandi “Maratona delle Idee”, “I primi 100” e il
concorso per “foto e videomaking”, il corso per Guide Ufficiali del Parco “La
formazione dell’accoglienza” e la costituzione del forum permanente per il
monitoraggio per un turismo sostenibile.

«Il lavoro degli attuatori e il livello di
coesione delle azioni proposte in questa nuova fase, oltre al livello di
realizzazione di quelle del quinquennio appena terminato, ha colpito molto
positivamente il valutatore, sia perché si è constatato il recepimento delle
osservazioni contenute nel precedente report di valutazione sia per il
desiderio emerso di un territorio di affermare il proprio orgoglio di
appartenenza.

Ora non resta che aspettare: entro la fine
dell’anno il Parco Nazionale dell’Alta Murgia saprà se riceverà la certificazione
anche per il prossimo quinquennio», dichiara Cesareo Troia.

giovedì 27 Giugno 2019

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