Cronaca

I dipendenti della Olisistem incrociano le braccia: sciopero bianco di due ore

La Redazione
​Martedì scorso tutti i lavoratori della sede di Modugno hanno manifestato nel cortile aziendale contro la decisione di Sorgenia di rescindere unilateralmente il contratto con il call center​
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Continua lo stato di agitazione dei dipendenti della Olisistem di Modugno.

Circa 450 operatori telefonici – tra cui anche ruvesi – coinvolti su più lavorazioni differenti per diversi committenti rischiano di perdere il posto di lavoro dal momento che, da alcune settimane, il principale committente gestito sulla locale sede modugnese (Sorgenia) ha comunicato la decisione unilaterale di rescindere i rapporti commerciali in virtù di scelte strategiche non condivise da Olisistem Start. La decisione sarà operativa dal prossimo 7 agosto, minacciando l’esistenza stessa del sito produttivo e, conseguentemente, di centinaia di posti di lavoro.

Nella mattinata di martedì tutti i lavoratori della sede (Co.Co.Co., dipendenti diretti e lavoratori in somministrazione) si sono astenuti spontaneamente da lavoro per circa due ore – dalle 11 alle 13 – e hanno manifestato nel cortile aziendale, attirando l’attenzione della stampa locale. L’azione è stata realizzata, anche questa volta, senza il coordinamento delle rappresentanze sindacali presenti in sede.

Giovedì scorso, 11 luglio, il consigliere regionale Mimmo Santorsola (Noi a Sinistra per la Puglia), insieme a Nico Bavaro e Giuseppe Volpe, ha incontrato i lavoratori in difficoltà. L’incontro – che ha avuto puramente interlocutoria – è durato un’ora circa, in cui i lavoratori hanno brevemente riepilogato i termini della vicenda e i motivi delle rimostranze di Co.Co.Co., dipendenti e somministrati tutti (appartenenti o meno alla commessa Sorgenia) e Santorsola – componente della Commissione III – Servizi Sociali e Presidente della Commissione VI – Politiche Comunitarie – Lavoro – Formazione Professionale della Regione Puglia e membro della Task Force per l’Occupazione (impegnato in questo ruolo nell’affaire Mercatone) – ha confermato l’intenzione di interessarsi delle sorti dei lavoratori Olisistem Start di Modugno e annunciato l’intenzione di intraprendere iniziative sia in sede di commissione consiliare sia sul tavolo della Task Force per l’Occupazione della Regione Puglia.

Per oggi, intanto, è stato convocato un tavolo di confronto in Regione Puglia a cui sono state invitate tutte le parti in causa – Olisistem Start S.r.l., Network Contacts S.r.l., Sorgenia S.p.A. e tutte le confederazioni sindacali di categoria. Lo stato di agitazione dei dipendenti modugnesi continua.

giovedì 18 Luglio 2019

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