Il fatto

Automobile urta contro blocchi di cemento in Piazza Matteotti: distrutti
Auto urta violentemente contro alcuni blocchi in Piazza Matteotti, distruggendoli. Il conducente si è reso conto, troppo tardi, di non aver imboccato la carreggiata. Intervenuti i Vigili Urbani

Intorno alle 11.00 di oggi, un'automobile ha urtato violentemente contro alcuni blocchi installati in Piazza Matteotti, al limite della corsia monca, adibita a carico e scarico delle merci, dal lato di Piazza Felice Cavallotti,
L'anziano conducente, molto scosso, ha raccontato agli agenti di Polizia Municipale, intervenuti prontamente, di essersi reso conto, troppo tardi, di non aver imboccato la carreggiata, andando a finire così contro i blocchi, distruggendoli. Solo tanto spavento per l'automobilista, la cui vettura non ha riportato danni.

Le notizie più lette
È Genius Luci
multimedia
dom 8 dicembre
Condividi
Tweet
Le notizie più commentate
Video
Contatta RUVOLIVE.IT
-
Invia le tue segnalazioni con WhatsApp
al numero 389.21.70.180 -
Inviaci un'e-mail all'indirizzo
redazione@ruvolive.it - Scrivi una notizia, scatta delle foto o gira un video. Entra in LiveYou
-
Segnala notizie ed eventi.
Utilizza i nostri strumenti di segnalazione
Seguici
- RuvoLive.it nella tua casella di posta Iscriviti alla newsletter
- Le notizie in tempo reale sul tuo computer RSS News Feed
Altre news
Altre news
Le più commentate
Le più commentate
Le più lette
Le più lette
"Vieni a Ruvo!", la Notte Bianca
Le foto
Condividi
Tweet
la verità è che ad una certa età bisognerebbe cessare di guidare. invece assistiamo al rinnovo quasi automatico di patenti ad ultra ottantenni, imbranati, confusi, inadeguati alle dinamiche del traffico odierno, neppure quelle di un piccolo centro, figuriamoci a quelle di una grande città. per non parlare poi di persone anche più giovani, che con una mano reggono il cellulare, con l'altra la sigaretta e ... poi accade quel che accade... Rispondi a biagio anselmi
Quella mini-rotonda è una cosa oscena. Arrivando da Via Corato, per tenere d'occhio quanti salgono in volata da Corso Gramsci (sempre poco inclini a concedere la precedenza), raramente si ha la possibilità di guardare bene la stretta curva a sinistra e si finisce per farla "a memoria". Ciò induce quasi naturalmente a infilarsi nella corsia monca invece che sulla carreggiata che sbocca su corso Jatta, col rischio di investire qualcuno o, come stavolta, di schiantarsi su quegli inutili blocchi di pietra. Aspettiamo che ci scappi il morto? Rispondi a Reb