Una storia di violenze e vessazioni durata anni e ora – si spera –
finita dopo che le vittime hanno avuto il coraggio di denunciare.
Una
guardia giurata di origine coratina, alle dipendenze di un istituto di
vigilanza ruvese e residente nella stessa città di Ruvo di Puglia, è finita agli
arresti domiciliari con la pesante accusa di maltrattamenti nei
confronti della moglie e delle figlie.
Tutto è nato dalla denuncia
che la moglie ha presentato nel novembre scorso alla Questura di
Caserta, città dove le vittime si sono rifugiate per sfuggire alle
angherie dell’uomo.
Come primo provvedimento, la Questura ha
disposto il sequestro dell’arma in dotazione al vigilante. Le indagini
avviate subito dopo hanno poi permesso agli inquirenti di documentare le
violenze poste in essere dall’uomo nei confronti di moglie e figlie.
In
base agli elementi riscontrati, il giudice per le indagini preliminari
del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha quindi emesso l’ordinanza
di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti della guardia
giurata, eseguita l’altro giorno dai Carabinieri di Ruvo di Puglia.