Cronaca

Contrasto all’abbandono di rifiuti nel Parco dell’Alta Murgia, pioggia di controlli dei forestali

La Redazione
In ausilio dei Carabinieri anche strumentazioni di video e di fototrappolaggio, grazie alle quali è stato possibile immortalare i trasgressori mentre abbandonavano, con disinvoltura, merce di ogni tipo
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Il contrasto al fenomeno dell’abbandono di rifiuti che deturpano i paesaggi tutelati del Parco dell’Alta Murgia è l’obiettivo delle recenti attività di sorveglianza poste in essere dai Carabinieri “Forestali” del Reparto Parco Alta Murgia di Altamura e delle Stazioni Parco dipendenti di Andria, Ruvo di Puglia, Gravina in Puglia e Altamura. Attenzionati, con appositi servizi di pattugliamento e monitoraggio, diversi siti utilizzati come micro discariche collocate ai margini delle città e sulle principali vie di comunicazione.

In ausilio dei Carabinieri anche strumentazioni di video e di fototrappolaggio, grazie alle quali è stato possibile immortalare i trasgressori mentre abbandonavano, con disinvoltura, merce di ogni tipo.

Come è noto, l’abbandono dei rifiuti è tassativamente vietato dalla normativa di settore ed è punito, per i privati, con sanzioni amministrative fino a 3000 euro. Più salato il conto per le imprese, i cui illeciti abbandoni sono sanzionati penalmente.

Le recenti attività dei Carabinieri Forestali si inseriscono in un più ampio piano sinergico di azioni di sorveglianza del Parco Nazionale dell’Alta Murgia che coinvolgono anche l’Ente Parco ed il Comune di Altamura.

Diverse le sanzioni amministrative elevate, in particolar modo negli agri dei comuni di Gravina e Altamura.

I cittadini trasgressori, oltre a pagare i “verbali”, dovranno provvedere alla bonifica dei luoghi, con la rimozione di quanto abbandonato illecitamente.

lunedì 24 Febbraio 2020

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