«Il bar dove ieri sera sei andato con gli amici a prenderti uno spritz, ha
rischiato di chiudere per colpa tua: sei proprio sicuro che ti convenga?
Mettiti la mascherina, mantieni la distanza di sicurezza, che ti costa?».
È l’interrogativo che il sindaco Pasquale Chieco pone soprattutto ai ragazzi
e a coloro che cercano di far ritornare, in modo poco responsabile, la movida
ruvese creando pericolosi assembramenti nei pressi di locali pubblici.
Ieri sera, infatti, Polizia Municipale e Carabinieri hanno comminato 25
sanzioni per inosservanza delle regole di sicurezza. Il virus circola e non
bisogna sottovalutare i rischi connessi al mancato rispetto delle precauzioni
antiCovid-19
Tanto il maresciallo Cimadomo che il comandante P.M. Berardi, ha dichiarato
il Primo Cittadino, hanno notato, tuttavia, molta collaborazione da parte degli
esercenti che hanno curato piuttosto bene le misure di prevenzione e garantito
la sicurezza dei clienti.
«Ricordo a tutti che ci sono molte attività che stanno provando a ripartire
dopo un periodo molto difficile e che la ripresa di tutta una città dipende dal
comportamento di ognuno».
Infatti nn e colpa degli esercenti ma degli imbecilli che pensano che sia tutto finito
La movida giovanile di fatto ha seppellito tutti i divieti governativi. La battaglia ora è inutile.