Sabato scorso, è stata fatta la tappa Ruvo di Puglia-Sovereto del Cammino sui passi di don Tonino Bello, a cura del Coordinamento di Azione Cattolica di Ruvo di Puglia. Il percorso è inserito tra gli eventi di “E state in periferia”, organizzato sempre dal Coordinamento cittadino.
Mario De Astis, il presidente di Azione Cattolica della parrocchia di San Domenico, fa una riflessione a margine del percorso, fatto dai Giovani e Giovanissimi.
«Io vorrei innanzitutto ringraziare di cuore Chiara, Rocco e Francesco e, attraverso voi consiglieri, ringrazio tutti i responsabili giovani e chiunque ha permesso la realizzazione del percorso. Immagino la fatica nel conciliare i tanti impegni di studio o di lavoro, ma al tempo stesso si percepisce tutto l’impegno e la volontà di donarci questa bella esperienza.
Il cammino l’ho vissuto anche come piccolo segno di rinascita dopo un lungo tempo in cui non abbiamo potuto abitare gli spazi. In generale, l’esperienza del cammino la promuovo sempre per una serie di motivi: intanto è l’occasione di mettersi in gioco, uscendo dalla propria zona di sicurezza; costa fatica, ti prova (il sole batteva forte), ma ciò aiuta a riscoprire cosa è davvero essenziale e bello; il cammino ti “costringe” a prenderti del tempo per ascoltarti (cosa rara in questi tempi); il cammino è bello perché non si è soli, ma si hanno compagni di viaggio con cui condividere il percorso. Non puoi andare al tuo passo, ma al passo del gruppo. Questo ti ricorda di staccare lo sguardo su sé stessi, e di rivolgere l’attenzione a chi rimane indietro, a chi è in difficoltà;
Ci siamo spostati in periferia fisicamente e anche interiormente. Ognuno ha dovuto percorrere le strade della propria periferia interiore. .. Una periferia che va abitata e che diventi punto di relazione e incontro».