Cronaca

La carica dei 100 e dei 100 e lode: Francesco Diaferia

La Redazione
​Maturità al Liceo Scientifico "Orazio Tedone", indirizzo ministeriale. Ama la campagna e leggere gialli e thriller. Il suo motto è "Mens sana, in corpore sano"​
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Prosegue la quinta edizione de “La carica dei 100 e dei 100 e lode”, l’appuntamento con le narrazioni di chi ha conseguito la maturità col massimo dei voti.

Sono i racconti dei ragazzi ruvesi che hanno studiato a Ruvo di Puglia o nei paesi limitrofi e dei ragazzi di città a noi vicine che hanno studiato qui.

Questa è l’edizione del Covid-19,i giovanissimi protagonisti sono entrati, con tutti i loro compagni, in una pagina della Storia: le loro sono narrazioni di impegno, sacrificio, sogni, speranze.

“Chiacchierata”, oggi, con Francesco Diaferia, da Corato, un 100/100 in tasca al Liceo Scientifico “Orazio Tedone”, indirizzo ministeriale.

I suoi interessi gravitano intorno allo sport e agli affari, tanto che confluiscono nei suoi progetti lavorativi, come scopriremo.

Adora la campagna: lavora nell’azienda agricola di un socio del padre. Ama leggere gialli e thriller. Sta prendendo la patente A in equitazione ed è un assiduo frequentatore della palestra.

Gli esami

Di cosa hai parlato nella tua prova d’esame?

«È stata una prova intensa e difficile, durata un’ora e venti minuti.

Ho analizzato, prima di tutto, uno stralcio “Il treno ha fischiato”, novella di Pirandello, autore che ho molto amato. Partendo dal testo, ho realizzato collegamenti.

Poi ho presentato un Power point dedicato all’induzione elettromagnetica, e ho parlato delle leggi di Faraday. Come applicazione pratica, ho parlato delle dinamo, semplici generatori di corrente elettrica utilizzati sulle mountain bike. Qui, ho presentato un video di pochi minuti in cui dimostravo il funzionamento delle dinamo, applicando un mio metodo: utilizzavo magneti per generare corrente elettrica e un multimetro. Le dinamo, come sappiamo, sono strumenti che utilizzano la forza dell’attrito quando sono a contatto col tubolare della mountain bike: quando ruota la testa della dinamo si genera corrente e si accende la lucina. Io, invece, ho inserito i magneti, a poli alternati, lungo la testa della dinamo e la circonferenza dei tubolari, e li ho fatti muovere a una distanza di 3-4 mm. In questo modo, le forze di repulsione e attrazione hanno permesso di far ruotare la dinamo e di generare corrente elettrica. Di questo esperimento avevo parlato con la docente di Matematica e Fisica che era rimasta entusiasta: ne sono contento perché ci tenevo a portare all’esame una mia inutizione. Ci ho lavorato giorno e notte, con numeri e grafici. L’esperimento, alla fine, è piaciuto a tutti. Poi, ho parlato della Divina Commedia, e, partendo dalla novella di Pirandello prima citata, partendo dal protagonista Belluca, ho fatto diversi collegamenti:, in filosofia, con Bergson e Freud; in letteratura con Joyce e con il “De ira” di Seneca».

Chi ti ha accompagnato?

«Mi ha accompagnato un mio amico che io, a mia volta, avevo accompagnato all’esame».

Come hai vissuto questo momento? In fondo, sei entrato nella storia con la Maturità 2020, segnata dal Covid-19.

«Ho avuto timore: il mio obiettivo era dimostrare di avere capacità e potenzialità. Comunque, voglio dire che se si punta a raggiungere un obiettivo, bisogna studiare, con convinzione, responsabilità e maturità».

Tra passato e futuro

Come hai vissuto la scuola nel tempo del Covid-19?

«Tra docenti, allievi, personale ci siamo supportati a vicenda in un periodo molto problematico. Ritengo che la scuola abbia affrontato tutto bene, con le proprie energie e risorse: noi allievi, abbiamo messo a disposizione anche la nostra voglia di imparare e di maturarci soprattutto».

A quale facoltà ti sei iscritto?

«Mi sono iscritto al test di ammissione in Scienze motorie e di professioni sanitarie con preferenze in Fisioterapia e dietistica: amo lo sport e vivere in modo salutare. Poi amo studiare biologia, e spero mi piacciano anatomia e biomeccanica».

Cosa vorresti fare da grande?

«Da grande vorrei fare il personal trainer o il docente di Scienze motorie. Mi piacerebbe, inoltre, gestire una grande azienda in cui mettere a profitto le conoscenze sportive e dietistiche.

Voglio insegnare a ogni persona che voglia migliorare il proprio aspetto a seguire una sana alimentazione, a fare allenamenti mirati, affinché ci sia armonia tra corpo e mente».

Il presente

Ti aspettavi questo risultato?

«Mi aspettavo, a dire il vero, qualche punticino in meno. Per questo motivo, visto che non ho ancora festeggiato, devo pagare una cena al padre di un mio amico che aveva scommesso sul mio 100 e lode».

Dove andrai in vacanza?

«Vado in vacanza in Salento: tra la mia famiglia e altre famiglie di amici siamo un nutrito gruppo. Lo facciamo ogni anno ed è molto bello».

martedì 4 Agosto 2020

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