Qualche settimana fa ci ha lasciati Pasqualina Fracchiolla, la signora della corsetteria, da tutti chiamata, con affetto, “Lina”, uno dei punti di riferimento per le donne ruvesi che si recavano nello storico negozio familiare, nella traversa di Corso Cotugno.
Materna con chi, per la prima volta, si accingeva ad acquistare il primo reggiseno; con le future spose trepidanti nella ricerca dei capi che compongono il corredo; occhio acuto, dispensatrice di consigli sui capi da acquistare, tutti di ottima qualità, come ci teneva a precisare; garbata e allegra; infaticabile e grande lavoratrice.
Sui social molti la ricordano con affetto.
E anche il direttivo di “Vivo a Ruvo”, l’associazione costituita nell’ambito del Distretto Urbano del Commercio, le dedica un pensiero, insieme a un’altra figura simbolo del commercio di prossimità, Vincenzo Ficco, che ci ha lasciati pochi giorni fa.
«Negli ultimi giorni Ruvo ha perso due squillanti, familiari e inimitabili voci del commercio di prossimità: Lina Fracchiolla e Vincenzo Ficco.
Ci uniamo al dolore delle famiglie e della cittadinanza tutta per la perdita di due capisaldi del commercio storico locale».