«Sono stati individuati due nuovi casi di positività al coronavirus a Ruvo di Puglia. Si tratta di due persone molto giovani unite da un legame di parentela anch’esse di rientro in città dopo una vacanza in altra regione».
Questo è quanto comunicato dal sindaco Pasquale Chieco sulla pagina istituzionale Facebook.
«Anche questa volta nessun ricovero poiché i sintomi sono molto lievi, ma un rigoroso isolamento per entrambi.
Salgono quindi a tre i casi accertati di coronavirus nella nostra città.
La cosa che mi colpisce della notizia di questi due nuovi casi è la giovanissima età di una delle persone contagiate: è la prima volta infatti che a Ruvo di Puglia il virus tocca una persona in età infantile.
Una ulteriore prova, se mai c’è ne fosse bisogno, che nessuno può dirsi completamente al riparo e che l’uso della mascherina continua a essere fondamentalmente.
Il numero dei contagi è tornato a salire in tutta Italia. Anche nella nostra regione e sul nostro territorio i casi sono in aumento.
Faccio appello al senso di responsabilità di ognuno di noi.
Come sapete, in queste settimane stiamo lavorando intensamente per garantire la riapertura delle scuole in sicurezza, ma gli adeguamenti strutturali devono essere sempre accompagnati da comportamenti adeguati.
Lo ricordo ai giovani, troppo spesso distratti. Lo ricordo a tutte e a tutti, perché la salute di delle persone a cui vogliamo bene dipende anche dalla nostra condotta quotidiana».
sentiamo qualche autorità che consiglia prudenza e uso della mascherina ai giovani; le stesse autorità che qualche settimana fa ballavano e festeggiavano senza mascherine. Quanta ipocrisia da chi avrebbe dovuto dare esempio.