Cronaca

Loredana Cialdella è la nuova segretaria di “Aede – sezione Pia Olivieri”

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
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Riparte Aede - Punto Europa Giovani dedicato alla professoressa Pia Olivieri
Docente di Economia aziendale, di Corato, ottima preparazione in ambito europeo. Dirigerà la sezione, dedicata alla compianta Professoressa scomparsa mesi fa, che comprenderà Ruvo, Corato e Terlizzi
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Sono trascorsi circa quarant’anni dal giorno in cui la professoressa Cecilia Gattullo dà vita alla sezione ruvese dell’Association Européenne des Einsegnantes, nata per adeguare la didattica allo spirito della Comunità Europea, dell’Europa di Altiero Spinelli e di Ernesto Rossi. Con lei le sue colleghe Franca Petrarota e Luisa Fatone.

A loro, dopo un po’ di tempo, si avvicina una brillante, vivace e colta professoressa che crede nel Manifesto di Ventotene: è Pia Olivieri che si propone a Gattullo per dare una mano.

Gattullo, che sarà la prima segretaria Aede, accetta. Dopo cinque anni, a prendere le redini sarà la stessa Olivieri, che animerà gli incontri culturali e i dibattiti politici su temi di attualità.

L’Aede diverrà un piccolo salotto culturale, sebbene, nel corso degli anni, sarà sempre errante avendo diverse sedi; ma sarà sempre un vivace luogo dove far convergere anche i giovani, nei quali infonde l’amore per la cultura, per la curiosità e l’approfondimento affinché siano autentici e consapevoli protagonisti del proprio tempo.

Ed è ai suoi studenti che Olivieri rivolge l’invito a essere cittadini europei, cittadini del mondo, ad andare oltre il proprio hortus conclusus che le letture, l’empatia, il rispetto per altre culture possono trasformare in un giardino ampio e accogliente.

In questa “missione” è affiancata dalla professoressa Loredana Cialdella, sua collega all’Istituto Tecnico “P.A.M. Tannoia”, con la quale, grazie al supporto dell’allora preside Caterina Montaruli, crea il punto Eurodesk.

Organizzano viaggi, scambi giovanili in Europa, come quello del 2012, nell’ambito del progetto “TolerActive” tra Romania, Norvegia, Italia.

Ed è proprio a Loredana Cialdella, docente di Economia aziendale, che passa il testimone della segreteria di Aede, dopo la scomparsa di Olivieri.

La incontro nella sala conferenze del Centro Polifunzionale, in via Romanello: si è appena conclusa la prima riunione del nuovo anno sociale, il primo senza Pia Olivieri.

Nell’aria un po’ di mestizia, ma anche serenità ed energia per continuare in suo nome: ci sono le sue colleghe “storiche”; sono presenti coloro che, tra qualche giorno, ritorneranno a fare lezioni in presenza, nel tempo del Covid-19; ci sono i più giovani. C’è anche Elena Olivieri, sorella di Pia e docente in pensione: segue intensamente la vita di Aede perché vuole che il lavoro fatto finora non sia disperso.

«Sono della generazione Erasmus – racconta Cialdella – e ricordo con piacere l’incontro con Pia, militante nell’associazionismo del secondo dopoguerra. Due generazioni diverse. Due modi di amare l’Europa, due visioni differenti». Eppure c’è convergenza di idee, sentimenti che le rende unite.

Eletta lo scorso 26 giugno, Cialdella intende proseguire nell’opera di diffusione della cultura e dello spirito europeo ispirandosi a quanto realizzato da Olivieri e da tutti coloro che, quarant’anni fa, hanno avuto la “visione europea”.

Laureata col massimo dei voti alla facoltà di Economia e Commercio all’Università degli Studi di Bari, nell’anno accademico 1993/1994 vince una borsa di studio Erasmus a Augsburg, in Germania.

Dal 2009 Cialdella è nel Comitato Centrale della sezione italiana di Aede e prende parte, annualmente, alle riunioni presiedute dal presidente della sezione europea e italiana, Silvano Marseglia.

Nel 2013, a Corato, è assessora alle Politiche Giovanili per la cittadinanza europea nella Giunta Renato Bucci, mentre nel 2015 per il movimento “Un cantiere in Comune” è referente nell’ambito “Giovani ed Europa”.

La neosegretaria di Aede ha anche esperienze formative nelle istituzioni comunitarie europee, grazie ai bandi dedicati: a Roma, nella rappresentanza italiana della Commissione Europea e a Bruxelles. E propri qui, nel 2015, fece un viaggio studio alla Direzione generale “Istruzione e Cultura”, dopo un corso di formazione sulle politiche della Commissione Europea presieduta da Jean-Claude Juncker. Insieme a lei altri 19 docenti.

Per questo, tutte le competenze acquisite in questi saranno messe a disposizione dell’associazione che cambia denominazione.

«Si chiamerà Aede – Sezione “Pia Olivieri” e il suo ambito comprenderà Ruvo di Puglia, Corato, Terlizzi – annuncia -. Inoltre, nasce ufficialmente l’Aede-Punto Europa Giovani – Sez. “Pia Olivieri”, con lo stesso ambito territoriale».

Sua referente sarà Monica Tedone, nominata proprio quella sera.

«Il nostro obiettivo – spiega Tedone, studentessa di lingue straniere all’Università di Bari, molto vicina a Olivieri nell’organizzazione degli eventi Aede, negli ultimi tempi – è innanzitutto sensibilizzare i giovani all’Europa coinvolgendoli nei nostri progetti e creando sinergie e collaborazioni con altre associazioni presenti sul territorio. Pia credeva nei giovani, credeva che fossero una risorsa e non un peso. E lo sono per un’Europa unita e solidale».

«Porteremo avanti i sogni di Pia – aggiunge Cialdella, che in questo percorso sarà affiancata dal presidente Marseglia-. Di Aede non cambia lo stato d’animo, l’amore per la cultura, per l’Europa. Cultura, Europa, bene comune: porteremo avanti questi tre obiettivi. Io, in questo ruolo, sarò me stessa con Pia nel cuore, con la sua umanità, i suoi ideali, la sua finezza intellettuale».

«Naturalmente – prosegue – organizzeremo incontri in occasione delle “date della Storia”, quali la “Giornata della Memoria” il 27 gennaio; il 25 aprile, “Giorno della Liberazione”; il 9 maggio “Festa dell’Europa”, il 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana.

A un anno dalla sua scomparsa ,poi, la ricorderemo con la pubblicazione di un libro che raccoglie i suoi pensieri, i suoi sogni, le sue riflessioni e organizzeremo un concorso sull’Europa aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Speriamo di realizzare anche il suo sogno, il Caffè europeo, luogo di incontro e dibattito culturale, dove si può sorseggiare un caffè e leggere i giornali, un buon libro».

A breve, l’associazione inviterà Santa Vetturi che ha curato l’antologia di autori vari “Connessioni – Parole e Colori dalla Quarantena”, «una raccolta di poesie scritte da persone comuni, ma animate da sentimenti sinceri di solidarietà».

Un altro importante invito sarà quello rivolto a Paolo Borrometi autore del libro ‘Il sogno di Antonio” – storia di un ragazzo europeo”, dedicato ad Antonio Megalizzi, il giovane giornalista vittima dell’attacco a Strasburgo, a dicembre 2018.

Infine, l’auspicio è quello di riunire intorno ad Aede un numero sempre più elevato di docenti e di giovani che possano contribuire a rafforzare lo spirito identitario di europei e di cittadini del mondo.

« Tutti coloro che fossero interessati a contattare le sezioni possono scrivere a aede.piaolivieri.@gmail.com».

E aggiunge: «Dedico questo incarico Aede alla memoria di mio padre Andrea che mi ha insegnato a perseguire con forza e coraggio i miei sogni».

domenica 20 Settembre 2020

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