Cronaca

Soppressa la fiera dei Santi Medici. CasAmbulanti: «Presi alla sprovvista»

La Redazione
L'associazione ​lo comunica in una nota. Sul sito del Comune di Ruvo di Puglia pubblicata l'ordinanza sindacale di sospensione straordinaria
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Riceviamo e pubblichiamo nota di CasAmbulanti Puglia relativa alla sospensione straordinaria della fiera dei Santi Medici, che si sarebbe tenuta dal 27 al 29 settembre prossimi: sul sito del Comune di Ruvo di Puglia è pubblicata la relativa ordinanza sindacale, emanata per ragioni di tutela della salute pubblica, a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19 che si stanno registrando, negli ultimi tempi, in Puglia.

«Le notizie che continuano a pervenire portano dietro di sé una serie di conseguenze che sarebbero insostenibili per gli Ambulanti. Si susseguono le comunicazioni pervenute all’Associazione di Categoria CasAmbulanti da parte dei comuni di Puglia. La soppressione delle manifestazioni fieristiche più importanti del territorio, alle quali partecipano non solo gli Ambulanti specializzati in Feste e Fiere ma anche gli Ambulanti titolari di posteggio nei mercati. Dopo Andria, Bisceglie, Valenzano, Trani, Modugno, arriva la notizia dell’ultim’ora con la soppressione della tradizionale Fiera dei SS. Medici a Ruvo di Puglia del 27, 28 e 29 settembre.

Proprio mentre i concessionari di posteggio, che avevano già versato tutti gli oneri previsti presentando le domande in tempo utile e attraverso i canali telematici previsti, con grande dispendio di tempo e denaro, stavano per recarsi al Comune per la scelta dei posteggi secondo apposita graduatoria pubblicata, arriva la doccia fredda che coglie tutti alla sprovvista.

La decisione di sopprimere anche la Festa dei SS. Medici a Ruvo di Puglia, però, non va giù a CasAmbulanti, l’associazione rappresentativa del Settore Commercio su Aree Pubbliche, dalla quale dichiarano: “Le elezioni sono alle spalle e temevamo che quella politica sempre silente e accondiscendente con manifestazioni private, con comizi elettorali e con tutti gli eventi sovvenzionati con soldi pubblici, spesso sprecati, si sarebbe scagliata contro i più deboli, contro i poveri ambulanti sulla cui pelle continuano a giocare le istituzioni e la politica senza autorevolezza. privata di ogni attestazione di stima. Troppo facile prendersela con la parte più debole. La soppressione delle manifestazioni fieristiche e quello che nel comune di Barletta sta accadendo è qualcosa di estremamente preoccupante e rischia davvero di mettere sul lastrico la Categoria”.

“Questa volta la situazione è allo stremo e rischia di scoppiare da un momento all’altro. Di questo le Istituzioni ne siano coscienti. Non ci faremo mettere o piedi in testa da arroganti e spregiudicati che scaricano le loro responsabilità sui più deboli. In queste ore la Categoria si sta riunendo per decidere le manifestazioni di protesta non escludendo un Sit In ad oltranza in concomitanza con la Fiera del Levante a Bari che si svolgerà “regolarmente”, sperperando anche i soldi che commercianti e imprese iscritte alla Camera di Commercio continuano a versare alimentando un sistema spartitorio” – ha dichiarato Savino Montaruli, coordinatore nazionale CasAmbulanti Italia”».

giovedì 24 Settembre 2020

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