Cronaca

Incidente su Corso Cotugno, il Comandante Berardi: «La Polizia Municipale ha agito correttamente»

La Redazione
Il Comandante spiega come si sono comportati gli agenti la sera dello scorso mercoledì, replicando alle polemiche sui social su una presunta negligenza nel loro operato
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È ancora in fase di ricostruzione la dinamica dell’incidente occorso a una ragazza, mercoledì sera, in Corso Cotugno: avrebbe impattato contro un’auto.

Quella sera, sul posto, giungono gli agenti di Polizia Municipale e il 118. La ragazza viene portata al più vicino Pronto soccorso: cinque giorni di prognosi e tanto spavento, sia per lei che per il conducente coinvolto.

Ma sui social scoppia una polemica sul comportamento degli agenti di Polizia Municipale che, secondo alcuni, avrebbero allontanato i soccorsi nel frattempo sopraggiunti perché l’incidente non era così grave da richiederli.

Abbiamo contattato il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Berardi, il quale nega recisamente questa versione dei fatti.

«Gli agenti non si sarebbero mai permessi di valutare le condizioni di salute della ragazza, sostituendosi agli operatori del 118: non ne hanno la competenza e quindi, proprio perché consapevoli di questo, non vanno mai oltre il proprio ambito di operatività. Il loro agire è stato – ed è sempre – corretto.

Quella sera, alla Centrale operativa della Polizia Municipale giunge una telefonata in cui si denuncia un assembramento in Corso Cotugno. Gli agenti in servizio si recano sul posto e notano la presenza di tanti giovani. Si avvicinano e vedono, su una sedia, una ragazzina che presenta tagli sul labbro.

Si accertano, per quello che rientra nelle loro fondamentali competenze, delle sue generalità, del suo stato; chiedono cosa sia accaduto.

La piccola è vigile, risponde: è caduta, dopo l’impatto contro lo specchietto di una macchina in transito. In attesa del 118 che era stato chiamato, gli agenti hanno cercato di realizzare un primo quadro della situazione: naturalmente, allo stato attuale, stiamo facendo una accurata ricostruzione della dinamica.

Una volta arrivati i genitori e il 118 per prestare soccorso, gli agenti di Polizia Municipale hanno chiesto al conducente dell’auto coinvolta di seguirli per il rilascio delle generalità e per raccontare quello che è accaduto. Questi i fatti».

Infine una considerazione amara: «Purtroppo non è la prima volta che la Polizia Municipale si trova al centro di polemiche strumentali e infondate. Eppure svolgiamo il nostro compito correttamente, con rigore, per il bene della comunità».

venerdì 2 Ottobre 2020

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Tiziana Lafasciano
Tiziana Lafasciano
3 anni fa

Per diritto di replica rilevo che l'articolo riporta nell'incipit _che è ancora in fase di ricostruzione la dinamica dell'incidente occorso a_ una ragazza, _ mercoledi sera, in Corso Cotugno mi pare, quindi, ovvio che non vi siano elementi per intraprendere difese d'ufficio.
Se le dinamiche non sono state ancora ricostruite non vedo perché utiluzzare termini come impattare e cadere generando il dubbio.
Lungi da me fare da me fare processi sommari che segnerebbero il confine malfermo tra l'evidenza dei fatti e l'incauto pregiudizio.
Io credo che in quella serata dai momenti concitati la priorità fosse accertarsi che la “piccola” in questione fosse assistita prontamente nei limiti delle competenze dei ruoli.

La mamma della ragazza investita

Prisco rosanna
Prisco rosanna
3 anni fa

Da quando I vigili urbani decidono se una persona deve essere soccorsa o meno ?ognuno dovrebbe fare il proprio lavoro …