Cronaca

Bando per l’illuminazione pubblica: arrivate dodici offerte, anche dall’estero

La Redazione
​Dopo le operazioni di verifica dei requisiti di qualificazione, ci sarà l'esame delle offerte
scrivi un commento 468

Dalla Puglia, ma anche dal Lazio, dalla Basilicata, dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Piemonte e perfino dalla Francia: al bando europeo per la ristrutturazione, la riqualificazione, l’efficientamento energetico e la gestione della pubblica illuminazione del Comune di Ruvo di Puglia hanno risposto aziende da tutta Italia e persino dall’estero.

Dodici in tutto le candidature arrivate; dopo le operazioni di verifica dei requisiti di qualificazione, l’esame delle offerte.

«Si tratta– ha detto il sindaco Pasquale Chieco – di un passo avanti importante verso la realizzazione di un intervento storico per la nostra città, per dimensioni e per complessità.

Il Covid non rallenta l’attività degli uffici comunali: ancora una volta rivolgo il mio sentito grazie alle donne e agli uomini che hanno lavorato intensamente e con grande impegno nell’interesse della comunità portando avanti un provvedimento tra i più difficili mai avviati dal nostro ente.

Abbiamo l’obiettivo di dare ai ruvesi, dopo tanto tempo e per i prossimi vent’anni, un’illuminazione pubblica moderna, efficiente, ecosostenibile, conveniente nei consumi, ma soprattutto in grado di valorizzare la nostra città in tutta la sua bellezza.

L’esito di questa prima fase è per noi un segnale molto incoraggiante».

Chi otterrà la concessione dovrà farsi carico della progettazione del nuovo impianto, della esecuzione dei lavori di adeguamento e messa a norma, della manutenzione e delle spese per l’energia elettrica per i prossimi vent’anni.

Il nuovo impianto dovrà prevedere, tra l’altro, una cura speciale per il centro storico, un sistema automatico di segnalazione dei guasti e una regolazione dell’intensità luminosa a seconda delle ore della giornata.

Il Comune corrisponderà al soggetto che otterrà la concessione un canone complessivo al netto dell’Iva e salvo ribasso, di 10.929.190 euro in vent’anni.

Il concessionario si impegna a realizzare investimenti per gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti per 4.121.270 euro.

venerdì 30 Ottobre 2020

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti