Un ex negozio, in via Duca della Vittoria 24, sino al 7 gennaio 2021 si è trasformato da qualche giorno in un piccolo mondo natalizio di ispirazione scandinava, con la sua tavolozza di colori che vanno dal bianco al rosso più intenso e il calore del legno.
Al centro del locale svetta l’Albero degli Elfi, un abete di due metri, formato di assi da cui pendono gnomi, elfi, Babbi Natale e casette di legno, decorati da bambini e adulti con estro e originalità nella Bottega degli Elfi, laboratorio diffuso organizzato da Apuliae Terrae Lab, spin-off dell’associazione culturale Apuliae Terrae che, sin dall’estate, ha dato avvio a un ciclo di laboratori artigianali e inclusivi dedicati al recupero e alla promozione di antiche arti quali l’intarsio, la lavorazione dell’argilla, la costruzione dei muretti a secco.
Progetti che alimentano il Laboratorio Sospeso, dedicato a ragazzi che non possono permettersi di parteciparvi. E proprio un angolo, illuminato dai riflessi violacei e azzurri che può assumere un manto di neve, raccoglie casette, omini di neve e gnomi beneauguranti in legno, rigorosamente creati e dipinti a mano; candele e sacchetti di lavanda che ognuno può ritirare a fronte di un contributo destinato al Laboratorio sospeso.
«Questo angolo – racconta Laura Pellicani, presidentessa dell’associazione – è dedicato a tutte le opere create dalle socie e maestre artigiane, Luigina Piombino, Maria Cantatore ed Emanuela Tedone. Poi ci sono i lavori per passione di Domenico Cantatore che propone candele da lui create; e c’è l’angolo della lavanda di Annalisa Pellegrini, che lei per prima ha portato a Ruvo di Puglia. E il prossimo laboratorio sarà dedicato proprio alla coltivazione della lavanda, a cui parteciperanno i bambini, Ma il vero simbolo di questo Natale è l’albero degli Elfi, l’albero della resilienza», la capacità di accogliere le difficoltà, superandole attraverso azioni che generano speranza.
«I bambini hanno mostrato di essere resilienti, in questo periodo – prosegue Pellicani -. Io mi auguro che l’anno prossimo la Bottega degli Elfi si possa fare in presenza, in una piazza di città, qualsiasi piazza».
Ai laboratori hanno partecipato 163 persone, tra bambini e adulti, provenienti da Ruvo di Puglia, Corato, Barletta, Bari e anche dalla Svizzera e dal Liechtenstein.
Un inno alla gioia è ogni casetta che pende alla parete o artisticamente appoggiata al muro a ricreare uno paesaggio fiabesco; ogni Babbo Natale, presepe in miniatura, elfo, gnomo decorato con il kit fornito dall’associazione ma anche con tanti diversi materiali disposti con una creatività che ha sorpreso e commosso le maestre artigiane, Tedone, Piombino Cantatore, e Pellegrini che confessano di essersi molto divertite. Come anche gli altri membri dell’associazione, Grazia Serafino, Benedetto Cappelluti, Marcello D’Introno.
Il momento più emozionante, viene confidato, è stato quello dell’accensione dell’Albero, avvenuta alla presenza del sindaco Pasquale Chieco. E sabato, alle 17, sarà il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, a visitare il grande Albero degli Elfi.
L’Albero degli Elfi e l’esposizione dei manufatti, che vanno dall’omaggio a Mondrian a presepi stilizzati sullo sfondo di baite trentine sono visitabili, sino al 7 gennaio 2021, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 20.