Cronaca

Acceso l’Albero di Natale di “Luci e Suoni d’Artista” 2020

Giuseppe Tedone
​Il sindaco Chieco: «In una sera particolarmente triste dopo l'annuncio di un nuovo lockdown, come Amministrazione vogliamo lanciare il messaggio di non arrendersi al buio»​
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Ieri sera, in piazza Matteotti, è stato acceso l’Albero di “Luci e Suoni d’Artista” 2020, ideato da Vittorio Palumbo, direttore artistico di Luci d’Artista e progettato dalla ditta Cipriani.

In questi giorni, nel corso degli ultimi quattro anni, la piazza era illuminata dalle installazioni create nei laboratori di comunità: quest’anno c’è un grande albero di luminarie circondato dai cavallini dell’edizione 2018.

L’accensione è stata preceduta dalle dichiarazioni del sindaco Pasquale Chieco in una video diretta sulla pagina istituzionale Facebook.

«In una sera particolarmente triste, – afferma il Primo Cittadino- per il nuovo lockdown nel periodo natalizio, dal 24 dicembre al 6 gennaio, nonostante questo periodo negativo della nostra vita, siamo presenti ancora una volta per dare vita al progetto “Luci e Suoni d’Artista”, con la speranza di lanciare il messaggio di non arrendersi al buio, di lanciare una luce verso l’alto in questa piazza, guardando al futuro non con negatività, ma con un briciolo di speranza.

Il nostro progetto natalizio è conosciuto dappertutto: quest’anno abbiamo pensato di ideare un albero natalizio, costruito con tante luminarie della nostra città e della nostra Puglia.

Quindi anche quest’anno non poteva mancare il nostro apporto, come gli anni precedenti, augurando a tutti la cittadinanza di vivere questo Natale, con molta serenità.

Infine vorrei rivolgere un appello: continuiamo a rispettare le direttive imposte per combattere il Covid-19 e mi auguro che non si verifichino assembramenti nelle abitazioni, con i propri familiari e gli amici.

Che luce sia» conclude Chieco.

sabato 19 Dicembre 2020

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Mario De Benedittis
Mario De Benedittis
3 anni fa

Mi domando, senza voler nulla togliere alla bravura del dir. art. Vittorio Palumbo e dei progettisti della ditta Cipriani, era veramente indispensabile tutto questo spreco di denaro dei cittadini ruvesi? Come era prevedibile, dal 24 dic.2020 al 6 gen. 2021, causa rischio diffusione contagio da “Covid 19”, saremo tutti costretti trascorrere le festività natalizie rinchiusi nelle nostre case. A mio modesto parere, bastavano simboli natalizi allocati in qualche piazza principale della città. Nessun risparmio sulle luminarie che occupano ampi spazi del territorio. Se nessuno potrà uscire dalla propria abitazione, perchè sprecare tanti soldi dei ruvesi?. Famiglie in difficoltà non mancano di certo. Si aiutino le stesse. I sfarzosi addobbi natalizi possono attendere tempi migliori. Buone Feste.