Cultura

Procida è Capitale Italiana della Cultura 2022. Antonio Decaro: «Complimenti a tutti»

La Redazione
​Il Sindaco di Bari nonché presidente nazionale Anci si è congratulato con il sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino, e con gli altri Comuni e annuncia che i progetti di Bari 2022 saranno attuati
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L'isola di Procida è la Capitale Italiana della Cultura 2022.

Lo ha proclamato questa mattina, in diretta su Zoom, Dario Franceschini, ministro dei Beni e le attività culturali e per il Turismo: la Giuria, presieduta dal professor Stefano Baia Curioni, ha scelto l'isola campana, nell'area metropolitana di Napoli, tra dieci città candidate finaliste tra cui Bari, Taranto con i Comuni della Grecìa Salentina, Ancona, Cerveteri (Roma), L'Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Trapani, Verbania e Volterra (Pisa).

Procida prenderà il testimone da Parma, Capitale della Cultura Italiana 2020, che, a causa della pandemia Covid, avrà titolo un anno in più del previsto.

Il ministro Franceschini ha letto le motivazioni: «Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono».

Ha aggiunto, poi: «Complimenti a Procida che ci accompagnerà nell’anno della ripartenza e della rinascita».

Un auspicio per tutti i Comuni d'Italia.

«Ho fatto gli auguri al Sindaco (Raimondo Ambrosino, ndr) e alla città di Procida, un piccolo comune del nostro Paese, una piccola isola – ha commentato Antonio Decaro, sindaco di Bari nonché presidente nazionale dell'Anci -. Permettetemi di fare i complimenti a tutte le città che hanno partecipato, che hanno dimostrato che nel periodo più difficile delle nostre comunità, durante la pandemia, non ci siamo fermati, abbiamo pensato al futuro, abbiamo fatto tutti insieme una programmazione per i prossimi anni, dimostrando che siamo un grande Paese. Viva Procida e viva tutti i Comuni che hanno partecipato».

«Noi non abbiamo vinto, è vero, – prosegue – ma questo non vuol dire che da oggi il lavoro svolto, il percorso attivato e i progetti che vogliamo realizzare, si fermino. Anzi. 

Bari lavora da più di 20 anni per essere una capitale della cultura, e grazie a tutte le energie che la attraversano ogni giorno, grazie a un lavoro costante e condiviso, piano piano ci stiamo riuscendo.

I grandi spazi e i luoghi della cultura si apriranno, gli eventi torneranno ad animare la città e lavoreremo per far sí che le grandi sfide con le quali ci siamo candidati diventino realtà, insieme alla Città Metropolitana e i suoi 41 comuni.

Il nostro cammino continua oggi con più consapevolezza. Lavoreremo insieme a Taranto, perché questa sfida ci ha avvicinati ancora di più e insieme possiamo raccontare a tutta Italia la storia di un Sud testardo e intraprendente che sa programmare il proprio futuro».

Nel video di presentazione di Bari, diretto dal regista Alessandro Piva, compare un volto legato a Ruvo di Puglia: quello dell'archeologa e ricercatrice Daniela Ventrelli, coordinatrice del progetto "Rubi Antiqua". 

lunedì 18 Gennaio 2021

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