Cultura

Firmato il “Patto per la lettura”

Elena Albanese
A sottoscriverlo l'assessora Filograno per ​l'Amministrazione comunale e i rappresentanti di scuole e associazioni ruvesi​. Lo scrittore Paolo Di Paolo​: «Ora deve tradursi in un impegno concreto»
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Il “Patto per la lettura”, sottoscritto ieri dall’Amministrazione comunale, dalle scuole ruvesi e dalle associazioni del territorio, è «un gesto simbolico, che ha però un significato forte». È questo il senso che ne dà l’assessora alla Pubblica istruzione e alla Cultura Monica Filograno. E poiché leggere storie è importante, non tanto perché amplia il nostro lessico, ma soprattutto perché ha il potere di «moltiplicare la vita», allora «è una cosa che ci sta a cuore e che vogliamo fare, anche nei luoghi pubblici» che saranno messi a disposizione. Oltre a essere un diritto fondamentale, la lettura è anche «un bene comune e un valore su cui investire».

Bisogna farlo prima che i ragazzi vi si allontanino, cosa che accade già dalla scuola media, spiega lo scrittore Paolo Di Paolo. E lo fa rivolgendosi agli alunni di tutte le età intervenuti all’incontro di presentazione, esprimendo il concetto con una bella metafora. «È come se tutti avessimo nel cervello il muscolo dell’immaginazione, che i bambini allenano quotidianamente, mentre col passare del tempo gli adulti lasciano che si atrofizzi, non riuscendo a pensare a nulla oltre alla realtà che vivono». La lettura può mettere – e rimettere – in moto quel “muscolo”. Per questo il Patto «deve tradursi in impegno concreto», come accade con “Confabulare – Libri fuori dagli scaffali”, gara scolastica di lettura che Di Pinto ha elogiato e di cui si è appena celebrata l’anteprima della nuova edizione.

Perché è vero che leggere è un diritto di tutti, ma bisogna ricordarsi di averlo e metterlo a frutto.

mercoledì 13 Dicembre 2017

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