Cultura

“Salva la tua lingua locale”, terzo posto per Pietro Stragapede

La Redazione
​Il riconoscimento ottenuto nella categoria "Poesia inedita" nell'ambito della quinta edizione del Premio che valorizza i dialetti come patrimonio nazionale. La cerimonia ieri a Roma al Campidoglio
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Ci sono i dizionari di alcuni dialetti, interessanti enciclopedie, fumetti, commoventi poesie, edite ed inedite, ed anche toccanti ispirate a drammatici fatti di cronaca e storia. È amplia la varietà di elaborati, oltre 600, pervenuti da ogni angolo d’Italia per partecipare al premio letterario nazionale per le opere in dialetto o lingua locale “Salva la tua lingua locale”, giunto alla quinta edizione.

I vincitori delle cinque categorie (prosa edita e inedita, poesia edita ed inedita e musica) sono stati ufficializzati nel corso della premiazione che si è svolta ieri, giovedì 14 dicembre, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma, alla presenza, fra gli altri, del Sottosegretario al Miur Vito De Filippo e del sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Bobba.

La premiazione è stata aperta dal salotto letterario moderato dal conduttore televisivo Massimo Giletti, al quale sono intervenuti Antonino La Spina, presidente Unione nazionale Pro Loco d’Italia, Bruno Manzi, presidente Legautonomie Lazio, Giovanni Solimine, presidente onorario della giuria, e numerosi esperti.

«Le opere presentate – ha affermato La Spina – ci hanno condotto in un ideale viaggio attraverso i dialetti e le lingue locali parlati in Italia, un patrimonio che è più vivo che mai, come testimoniato dal sostanziale aumento degli elaborati e delle composizioni poste all’attenzione della giuria. I dialetti rappresentano il dna dei territori, la loro identità, un tesoro che le Pro Loco giorno dopo giorno, preservano e tutelano».

Il premio è stato istituito dall’Unpli e da Legautonomie Lazio e organizzato in collaborazione con il Centro internazionale Eugenio Montale e l’ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”. Ha ricevuto tra gli altri anche il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

In questa edizione, a differenza delle precedenti, al fine di valorizzare al meglio il lavoro svolto dagli studenti, la premiazione della Sezione Scuola avverrà il 2 febbraio: a curarne la supervisione la presidente dell’Eip Anna Paola Tantucci.

Per la Puglia terzo posto per la categoria “Poesia inedita” per Pietro Stragapede (Ruvo di Puglia – Ba – 1948 dialetto ruvese). Stragapede è risultato finalista anche nella sezione “Poesia edita” con Tene u rìzze la lìune (Ha un alone bianco la luna).

La commissione ha attribuito menzioni anche alle Pro Loco che hanno mostrato particolare attenzione al concorso: Acquarica del Capo, Altamura, Andria, Canosa di Puglia, Carovigno, Corato, Francavilla Fontana, Minervino Murge, Modugno, Monte Sant’Angelo, Ruvo di Puglia, San Pietro in Lama, Santeramo in Colle e Vico del Gargano.

«Le Pro Loco mostrano particolare attenzione al patrimonio immateriale e il dialetto rappresenta l’identità culturale di un territorio – spiega a fine cerimonia il presidente Unpli Puglia Rocco Lauciello -. Compito delle nostre Pro Loco è anche quello di recuperare questa identità in stretta sinergia con le scuole. Complimenti alle Pro Loco pugliesi che hanno mostrato grande sensibilità nei confronti di questo concorso e agli autori che si sono distinti».

Presente alla cerimonia anche l’assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia Monica Filograno: «La mia presenza rappresenta la vicinanza delle istituzioni al mondo delle Pro Loco – ha commentato –. Questa è un’importante occasione per fermarsi a riflettere sulle potenzialità e sulle peculiarità socio-culturali e artistiche delle nostre città».

venerdì 15 Dicembre 2017

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