Domani sera alle 20, a palazzo Ruta, in piazza Cavallotti, si inaugura la Vamp music academy, un nuovo spazio per promuovere la
creatività, l’originalità, la cultura e i talenti del territorio attraverso attività che
mirano a generare esperienze formative e consapevolezza delle proprie potenzialità.
Saranno proposti percorsi
di studio negli ambiti della musica e della danza, delle arti visive e delle arti terapie, rivolti
a bambini, ragazzi e adulti, ma anche laboratori, workshop, corsi individuali, produzioni artistiche e live performance. Ogni allievo sarà seguito da professionisti del settore.
Vamp music academy, di cui presidente e direttrice artistica è Angelica Di Franco, nasce come polo culturale metropolitano, ma offrirà numerose
opportunità aggiuntive ai propri iscritti grazie alle collaborazioni con Acse (Associazione
sport e cultura per l’Europa), Artedo – Scuole di formazione in arti terapie Bari e
Foggia, e Morpheus ego – produzioni e servizi multimediali di Michele Pinto. A partire da gennaio 2019, il regista ruvese terrà un corso di formazione di base sul cinema.
«La nostra non è una semplice scuola di musica – dicono i fondatori -, è un luogo di incontro e condivisione di
idee, è un luogo di crescita. Siamo aperti a ogni tipo di collaborazione che permetta di
valorizzare le diverse realtà sul territorio. I nostri giovani insegnanti metteranno a
disposizione dei corsisti il proprio bagaglio esperienziale, la propria professionalità e la
passione per l’arte. La nostra attenzione è rivolta al palcoscenico e al dietro le quinte, la
parte organizzativa di uno spettacolo. Per questo abbiamo deciso di premiare
annualmente i migliori allievi dell’accademia con live, registrazioni e produzioni».
Durante la serata inaugurale, la sede resterà aperta al pubblico. Sarà possibile visitare le nuove aule,
chiedere informazioni sui corsi attivi, prenotare le lezioni libere di prova e assistere al
piccolo concerto degli insegnanti.
Interverranno la dottoressa Tea Baldini Anastasio, direttrice didattica di OlisticArte Artedo Bari, e lo
sceneggiatore Raffaele Tedeschi.