È partito lunedì scorso nelle scuole del 2° circolo “San Giovanni Bosco” il progetto Erasmus +KA1, che prevede nei diversi plessi la presenza di due docenti svedesi, Lisa Roxvall e Susanna Delreyd, provenienti da Mölndal, località nei pressi di Goteborg.
La comunità scolastica e i rappresentanti dei genitori hanno dato il benvenuto alle insegnanti nella sede centrale di corso Antonio Jatta. I bambini hanno intonatogli inni nazionali italiano e svedese, l’uno cantato e l’altro suonato al flauto, seguiti da quello europeo; hanno sventolato le bandiere,elargito sorrisi, mostrato stupore e curiosità.
La dirigente scolastica, la professoressa Gabriella Colaprice, coadiuvata dall’insegnante Angela Ippedico, coordinatrice del progetto, ha tenuto un breve discorso in inglese, spiegando le motivazioni e le origini del progetto Erasmus, un indiscutibile successo dell’Unione Europea, poi ha presentato il programma ai convenuti. La festosa mattinata si è conclusa con il canto “ Nel blu dipinto di blu”, noto in tutta Europa.
Fino a domani, le docenti ospiti seguiranno le attività didattiche che si svolgono quotidianamente in alcune classi del circolo e della scuola secondaria di primo grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII”. Per loro si tratta di praticare il cosiddetto jobshadowing, ossia osservare in situazione le modalità didattiche che tendono afavorire l’inclusione degli alunni con particolari difficoltà – e non – attraverso la digitalizzazione.
Il progetto si concluderà il 30 novembre alle 17.30 con un meeting di confronto fra Italia e Svezia sul tema dell’inclusione e delle nuove tecnologie, che si terrà nel plesso “San Giovanni Bosco” e coinvolgerà le autorità cittadine e scolastiche del territorio.