Cultura

Torna il “Presepe vivente nel borgo antico” della Confraternita Opera Pia San Rocco

La Redazione
Nel percorso, si viene catapultati nel passato, con mestieri e personaggi in abiti del primo Novecento​. La novità del 2018 è rappresentata dal coinvolgimento dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti
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Torna nei prossimi giorni nel centro storico il tradizionale presepe vivente e itinerante realizzato dalla Confraternita Opera Pia San Rocco, giunto quest’anno alla sua X edizione.

Nel percorso realizzato, si viene catapultati in una Ruvo antica, con mestieri e personaggi appartenenti al passato. Ci saranno, fra gli altri, il fabbro, il salumiere, il pescivendolo, l’ arrotino, il ceramista e il fornaio. I figuranti, vestiti con abiti dei primi del Novecento, si muoveranno tra le case e le viuzze, guidando i visitatori attraverso un itinerario fatto di storie vere, di ricordi, di tradizioni, di poesia e di antichi sapori. Il sentiero terminerà naturalmente con la natività, caratterizzata da un bambino vero adagiato nella mangiatoia.

La novità del 2018 è rappresentata dal coinvolgimento dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, a cui saranno devoluti i proventi raccolti. «Li utilizzeremo per acquistare materiale utile ai soci – dice Luigi D’Onofrio, responsabile della sezione di Corato e Ruvo dell’Uic -. È per noi anche un’ulteriore occasione di visibilità sul territorio, che si aggiunge alle iniziative come le cene al buio e ai protocolli d’intesa firmati con il liceo Tedone e con il museo Jatta».

I rappresentanti dell’associazione saranno infatti presenti durante l’allestimento, per farsi conoscere e fornire informazioni. L’appuntamento è per il 22, 26 e 29 dicembre prossimi e per il 4 e 5 gennaio 2019.

martedì 11 Dicembre 2018

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