Cultura

Ultimo giorno per visitare gli “Spiragli di luce” a palazzo Spada

La Redazione
​L'esposizione è promossa dall'Associazione Europea Architetti di Ruvo di Puglia ed è diretta da Nicola Balducci​. In mostra installazioni-performance ​pittoriche, scultoree e letterario-teatrali​
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Spiragli di luce è il titolo dell’evento promosso dall’Associazione Europea Architetti di Ruvo di Puglia e diretto dall’architetto Nicola Balducci che, inaugurato lo scorso 29 novembre, chiuderà oggi i battenti in via Vittorio Veneto 16. L’esposizione è infatti ospitata nei locali a piano terra del prestigioso cinquecentesco palazzo Spada, già Rocca, con accesso dall’androne, noto per la balaustra fregiata da bassorilievi.

La luce è il comune denominatore di questo laboratorio creativo, oltre che la chiave di lettura delle installazioni-performance: poliedriche esperienze pittoriche, scultoree e letterario-teatrali. Luce che non solo rischiara, ma permette di dare forma e consistenza alle cose e di cambiarle.

Le opere dell’architetto Balducci, “Archinluce”, racchiudono in sé non solo il percorso professionale, ma anche la ricerca di sempre nuovi modi espressivi, lasciando libero spazio alle emozioni. Nelle tavole di progetti su lucido la forma circolare, che non presenta vertici, spigoli, segmenti, è l’essenza del messaggio emozionale, il tutto enfatizzato dall’effetto creato dalla retrostante sorgente luminosa e dall’ondulazione delle superfici trasparenti.

L’evento ha visto la sua realizzazione grazie al prezioso intervento dell’imprenditore Gaetano Di Gregorio, creatore delle opere “Light stone”, sculture in pietra che magicamente diffondono luce e musica. Blocchi che richiamano l’ancestrale legame al nostro territorio e che sorprendentemente riescono a far spazio, grazie a un raffinato lavoro manuale, a soluzioni tecnologicamente avanzate.

Ulteriore contributo, ricco di conoscenze e competenze professionali, va riconosciuto a Nicoletta De Santoli,critica d’arte, che ha espresso con le giuste parole quanto fosse insito nelle opere esposte; a Elisabetta Stragapede, guida Pro Loco, che ha illustrato i pregi dello storico palazzo; a Bianca Roselli e Arcangelo Ambrosi,creatori dell’installazione luminosa “Clessidra”; a Tiziano D’Ambrosio, intervenuto con i suoi “Appunti di strada”, scatti fotografici rubati; a Tommaso Scarimbolo ed Elisabetta Pellicani per il laboratorio musicale; a Livio Berardi per quello teatrale.

La mostra può essere visitata dalle 18 alle 21.

giovedì 10 Gennaio 2019

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