Prenderanno il via all’inizio di marzo i lavori di ristrutturazione del teatro Comunale di Ruvo di Puglia. L’attuale sede sarà completamente rinnovata e diventerà qualcosa che la città non ha mai avuto. Il progetto, innovativo e molto articolato, è opera dell’architetto Luca Ruzza, firma di altri importanti spazi teatrali in diverse parti d’Italia.
A realizzarlo sarà un’ats composta dalla compagnia La luna nel letto/Associazione culturale Tra il dire e il fare (ente capofila) e dal Comune di Ruvo di Puglia, che nel 2017 ha partecipato all’Avviso pubblico per il sostegno alle imprese della filiera dello spettacolo dal vivo – Teatro musica e danza, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Por Fesr Puglia 2014-2020 – Asse III – Azione 3.4 – Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, ottenendo il massimo del finanziamento. La commissione giudicante ha valutato il progetto presentato tra i migliori pervenuti da tutto il territorio regionale.
I lavori avranno un costo complessivo di 740mila euro, di cui 480mila di contributo regionale, 112mila di cofinanziamento comunale e 148mila a carico del’associazione.
La struttura, la cui ampiezza raddoppierà, sarà ecocompatibile e dotata di un nuovo foyer vetrato con caffetteria e sala conferenze, una torre scenica con attrezzeria, magazzini e graticcio, una gradinata retraibile per sala laboratori, un nuovo palcoscenico, una sala teatrale multifunzionale, un sistema di correzione acustica, nuovi camerini, spazi per la foresteria, la ripiantumazione e la sistemazione del verde nella parte esterna e una coibentazione lignea.
Per la realizzazione del cantiere sono coinvolte, accanto a numerose maestranze ruvesi, anche alcune imprese e professionalità di fama nazionale.
«Voglio ringraziare Michelangelo Campanale, Katia Scarimbolo, Isa Pellegrini e tutta la compagnia La luna nel letto/Associazione culturale Tra il dire e il fare – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – perché grazie a loro Ruvo potrà avere un teatro Comunale moderno, funzionale, all’avanguardia, degno di una “Città d’arte”. I loro requisiti sono infatti stati determinanti per accedere a questo finanziamento regionale e per l’ideazione del progetto che stiamo sostenendo con risorse comunali e con l’impegno della struttura amministrativa e tecnica dell’ente. Sono certo che questo sforzo comune ci consentirà di realizzare un’infrastruttura culturale importante, in grado di portare nuove energie e un significativo valore aggiunto alla comunità. Se il compito della buona politica è pensare anche al bene delle prossime generazioni, oggi abbiamo presentato a Ruvo un bel pezzo del suo futuro».
«Questo percorso – ha detto l’assessore alla Cultura Monica Filograno – è un esempio positivo di come una buona gestione privata di un bene comune possa portare vantaggio all’intera comunità. Finalmente Ruvo di Puglia avrà quello spazio culturale atteso da tanti e da tanto tempo con una capienza importante e con spazi scenici pensati per le esigenze delle compagnie contemporanee, adatto anche per concerti ed eventi di vario tipo».
«Siamo fieri e quasi increduli del risultato raggiunto fino qui, tra momenti difficili e di forte entusiasmo – ha detto Katia Scarimbolo, direttrice organizzativa de La luna nel letto.
Le grandi sfide, si sa, sono così. Ruvo di Puglia, diversamente dai paesi limitrofi, non ha un teatro ottocentesco e il teatro comunale è attualmente ospitato in un immobile recente, inizialmente pensato per altro uso; e tuttavia in oltre vent’anni la nostra Compagnia ha lavorato per creare e alimentare un bisogno culturale, costruire un teatro per la comunità, nei contenuti e nella struttura, con una visione nazionale e internazionale. Un sogno di anni fa che oggi è più concreto. Senza la fiducia e la collaborazione del Comune, della Regione, dei professionisti, delle imprese, del pubblico, degli artisti e della comunità, un’impresa del genere sarebbe impossibile. Ora invece possiamo dirlo a gran voce: Ruvo avrà finalmente il suo teatro».