Si terrà domani 22 marzo, dalle 16 alle 19, nella Biblioteca nazionale centrale di Roma (Bncr) di viale Castro Pretorio 105 la prima edizione della rassegna di poesia nei dialetti d’Italia dal titolo “Altre lingue – Achille Serrao”.
Fra i 12 protagonisti della kermesse ci sarà anche il poemusico ruvese Vincenzo Mastropirro. Nato a Matera nel 1960, è flautista, compositore, poeta, didatta. Ha collaborato, fra gli altri, con Alda Merini, Vittorino Curci e Anna Maria Farabbi musicando i loro versi.
L’incontro di domani sarà introdotto dai saluti del direttore della Biblioteca Andrea De Pasquale, da quello dei poeti Franco Loi e Roberto Pagan e dalla responsabile del Gruppo Lend Roma Cristina Polli. Sarà poi inframezzato dagli interventi musicali di Nuovo coro popolare, Bibliocanto e Nonsolocoro diretti dal maestro Paula Gallardo Serrao.
Il nucleo centrale della serata sarà naturalmente il reading dei poeti, condotto da Manuel Cohen e Vincenzo Luciani, direttori di “Periferie”. Mastropirro si esibirà proprio in dialetto ruvese.
L’incontro e il reading saranno riproposti nei prossimi anni con altre voci, anche di diverse aree geografiche, e contribuiranno a rappresentare lo stato dell’arte della poesia dialettale italiana, secondo il metodo e il desiderio del poeta campano Achille Serrao, morto nel 2012, e che alla riscoperta e alla valorizzazione della poesia nelle lingue locali ha dedicato gran parte della propria vita.
Le due iniziative sono frutto di una donazione alla Bncr di 3000 volumi nei dialetti d’Italia da parte del “Centro di documentazione della poesia dialettale Vincenzo Scarpellino”, istituito nel 2002 da Achille Serrao e Vincenzo Luciani presso la Biblioteca comunale “Gianni Rodari”.
La Biblioteca nazionale centrale, considerato l’elevato valore culturale del materiale, acquisito nel marzo del 2018, ha provveduto alla sua catalogazione rendendolo accessibile, e opererà perché venga adeguatamente tutelato, non sia smembrato e mantenga la sua integrità e unitarietà.