Cultura

Marce inedite della Passione, il maestro Sibilano fa il bis a Mottola

Elena Albanese
​Nato a Ruvo di Puglia nel 1961 e da tempo ormai coratino di adozione, si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo sia il premio della giuria, sia quello popolare, con il brano "Tetelestai"​​
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Dopo il successo del 2018, Gennaro Sibilano ha fatto fa il bis. Il maestro, infatti, nato a Ruvo di Puglia nel 1961 e da tempo ormai coratino di adozione, ha nuovamente vinto il Concorso nazionale per marce inedite della Passione “Città di Mottola”, giunto alla sua XVI edizione e organizzato dalla “Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario”. Un evento che nel 2012 ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Capo dello Stato.

Nel 2019 sono stati 21 i concorrenti, tra i quali la giuria, presieduta da Giovanni Tamborrino e composta da Susanna Pescetti, Gabriele Maggi, Donato Semeraro e Giuseppe Salatino, ha selezionato i cinque finalisti. A sbaragliare la concorrenza è stato il brano “Tetelestai” (Tutto è compiuto), il quale si è aggiudicato anche il premio popolare speciale intitolato a “Franco Leuzzi”. A consegnare i riconoscimenti, ai quali si aggiunge un corrispettivo in denaro di circa 1000 euro, sono stati rispettivamente il vescovo della Diocesi monsignor Claudio Maniago e Germana Sapio, moglie di Liuzzi, compianto compositore mottolese.

Secondo classificato è stato il siciliano Rosario Terrana con “Addio per sempre”, seguito da Angelo Palmisano di Martina Franca con “Luce del mondo”.

Durante la cerimonia, le marce finaliste sono state impeccabilmente eseguite dall’orchestra di fiati “Santa Cecilia – Città di Taranto” diretta da Giuseppe Gregucci.

mercoledì 17 Aprile 2019

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