Cultura

Il maestro (e nonno) Pino Caldarola fa l’en plein a Triggiano

Irene Tedone
​Primo premio in denaro per l'acquisto di strumenti musicali alla sua orchestra giovanile "Apulia Musica Insieme"; successo per il nipotino Nicola Altamura​, virtuoso della tromba a soli 6 anni​
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Se la memoria non ci inganna, sono cose che succedono solo a lui. E va bene che parliamo di uno che l’orecchio ce l’ha fine, super palestrato come i bicipiti di Rocky Balboa, ma possibile che nessuno passi inascoltato? Pensiamo all’ultimo. Una baby intercettazione che da sola gli varrebbe una laurea honoris causa. Strameritata, s’intende! Perché, poi, dopo 43 anni di insegnamento e una sfornata dopo l’altra di musicisti di tutto rispetto, il talent scout Pino Caldarola non accenna minimamente ad appendere una nota al chiodo. È sempre sul pentagramma.

Se vogliamo dirla tutta, però, stavolta la fortuna gli è piovuta addosso. Uno di quei casi in cui è la montagna ad andare da Maometto: «Nonno, mi fai provare la tromba?». E dopo qualche mese di gioco, suonando solo ed esclusivamente a orecchio, Nicola Altamura, il trombettista più piccolo d’Italia (nemmeno 6 anni all’anagrafe), sale sul palco. È degno erede del nonno. Sa quel che vuole e a Puglia Brass Land, a Triggiano, la rassegna musicale aperta a scuole ad indirizzo musicale, licei musicali e street band, da ospite quasi quasi ruba la scena a tutti.

La verità è che non ci facciamo mancare nulla. È stata l’ennesima occasione per il Maestro e i venti ragazzi dell’orchestra giovanile “Apulia Musica Insieme” di dar prova che “Un italiano a Broadway” e “Clarinet Capriolet” non sono soltanto due brani suonati a regola d’arte. La vera bellezza sta nello stare con chi condivide la stessa passione per la musica. Confrontandosi. Apprezzandosi. Incoraggiandosi.

A concorrere nell’Auditorium della scuola media “De Amicis Dizonno” di Triggiano ci sono due licei musicali di Monopoli e Foggia e tre band. La commissione, presieduta dal maestro Francesco Lentini, direttore d’orchestra e docente con una grande esperienza alle spalle, affida il premio in denaro più cospicuo (che si tramuterà nell’acquisto di strumenti musicali), all’orchestra del maestro Caldarola.

Sul palco, con “Quién serà” e “When the saints go marching in”, il baby trombettista con Batman sul petto non mostra alcun cedimento e conclude la serata. È a suo agio e sotto l’ala protettiva del nonno ed esperta del maestro continuerà a dar fiato alla sua passione.

lunedì 10 Giugno 2019

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