Cultura

Ruvo di Puglia aderisce all’Associazione europea delle vie Francigene

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
In questo modo, intende promuovere il dialogo e la condivisione di esperienze con altre realtà internazionali attraverso iniziative che tutelino e valorizzino i vari itinerari. Ieri un incontro a Bari​
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Con delibera di
Giunta Comunale n. 313 del 9 ottobre scorso, il Comune di Ruvo di Puglia
aderisce, pagando la quota associativa pari a 1550 euro (da finanziare con le
disponibilità di apposito capitolo, da individuarsi con successivo
provvedimento, del bilancio comunale per l ‘esercizio finanziario 2019), all’Associazione europea delle Vie Francigene, organismo europeo che
coordina tutti gli enti pubblici che operano per valorizzare la via Francigena,
riconosciuta dal Consiglio d’Europa nel 2004 quale “Grande Itinerario
Culturale”.

Ruvo di Puglia è,
infatti, uno dei comuni interessati dal tracciato ufficiale della via
Francigena nella direttrice “via Traiana”, così come da D.G.R.
n.689 del 9 aprile 2019
. Inoltre è
parte integrante del “Comitato Regionale
dei Cammini e degli Itinerari Culturali”,costituito con determinazione n. 36/2018 del Dipartimento Turismo,
Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione
Puglia,in attuazione della D.G.R. n.
190/2017, al fine di realizzare un circuito turistico regionale dedicato alle
Vie Francigene.

Aderendo
all’Associazione, il Comune di Ruvo di Puglia intende anche promuovere il
dialogo e la condivisione di esperienze con altre realtà d’Europa e del bacino
mediterraneo, valorizzando i beni culturali attraverso iniziative che facciano conoscere, tutelino e valorizzino gli
itinerari francigeni.

La stessa Regione
Puglia ha aderito, nel 2011 con D.G.R. n. 1333 del 15 giugno, all’Associazione, che è il primo raggruppamento di enti a
cui il Consiglio d’Europa attribuisce l’importante abilitazione alla “Reseau Porteur
(rete portante), secondo la direttiva 98/4, per il coordinamento istituzionale dei progetti legati alla via
Francigena, nel cui tratto settentrionale ha svolto un ruolo chiave nella
promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, enogastronomico,
paesaggistico dei territori attraversati, contribuendo all’affermazione di un
turismo di qualità e allo sviluppo economico.

L’Associazione, che
dispone di un proprio marchio, ha
mappato e geolocalizzato il percorso italiano che parte dal Gran San Bernardo e
raggiunge Santa Maria di Leuca. Le tracce, caricate sui siti www.viafrancigena.org
e www.viefrancigenedelsud.it,
sono scaricabili gratuitamente dai camminatori, pellegrini e da chi fosse
interessato a intraprendere questi percorsi: per questa attività l’associazione
ha ricevuto l’Alto Patronato del
Presidente della Repubblica e il patrocinio delle Regioni interessate
dall’itinerario.

Tra le altre
attività dell’Associazione si annoverano la realizzazione di un manuale sulla
segnaletica stradale e sul trekking su percorso della via Francigena; lo
sviluppo di forme di partenariato e di cooperazione con istituzioni e organismi
italiani ed europei, tra cui l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di
Lussemburgo, agenzia strumentale del Consiglio d’Europa; la promozione,
organizzazione e coordinamento diseminari, convegni e ricerche sulla via Francigena; la promozione della
conoscenza e valorizzazione dei luoghi e percorsi devozionali e culturali di
pellegrinaggio. Tra i suoi obiettivi la realizzazione di un progetto che
valorizzigli itinerari francigeni e
coniughi il pellegrinaggio religioso con un turismo sostenibile per lo sviluppo
di un Grande Itinerario Culturale Europeo.

E proprio ieri, venerdì 18
ottobre, si è tenuta a Bari, per la
prima volta nel Sud, l’Assemblea Generale dell’Associazione, a cui hanno preso
parte Robert Thomas, il sindaco di Canterbury (UK), da cui parte la via Francigena che tocca
anche Francia, Svizzera e Italia; l’assessore regionale al Turismo Loredana Capone e il direttore del
dipartimento Cultura Aldo Patruno. Presente anche il sindaco Pasquale
Chieco
. L’assemblea, che si è svolta la settimana successiva alla conferenza internazionale “Via Francigena: via
per Roma, via per Santiago, via per Gerusalemme”
, organizzata
sempre in Puglia in collaborazione con Regione e Università di Bari, ha
discusso e ratificato il percorso “Roma-Brindisi-Santa Maria di
Leuca” in ottica di estensione della certificazione della Via Francigena
nel Sud a Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Tra i punti
discussi all’ordine del giorno la valutazione triennale del Consiglio d’Europa
sulla Via Francigena e l’operato dell’AEVF; l’aggiornamento sullo studio di fattibilità per la candidatura
dell’itinerario a patrimonio Unesco; le progettualità e l’animazione sul
percorso europeo, la presentazione dell’itinerario della Via Francigena nel
Sud.

sabato 19 Ottobre 2019

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