Cultura

Leandro Summo e l’Apulia Center for Art and Technology a Torino per “Paratissima”

La Redazione
​L'opera presentata nella fiera d'arte indipendente​ in programma fino al prossimo 3 novembre è l'ultima evoluzione del progetto di installazione di luci artificiali​ dal titolo Corps Sans Organes
scrivi un commento 495

Nuovo traguardo per l’Apulia Center for Art and Technology, che da Ruvo di Puglia giunge in una delle manifestazioni più importanti per l’arte contemporanea in Italia. Il nuovo progetto realizzato con l’artista Leandro Summo sarà infatti esposto a Paratissima 15, fiera d’arte indipendente a Torino, fino al prossimo 3 novembre 2019, presso l’Ex Accademia Artiglieria.

Leandro Summo è uno dei sei artisti selezionati come vincitori del Bando di concorsoThink BIG!”, promosso da Paratissima per la prima volta quest’anno. Il progetto espositivo curato da Francesca Canfora e Laura Tota “è dedicato a grandi opere d’arte, non solo per forma ma anche per contenuti e messaggi. Pensare in grande è necessario per evocare visioni inaspettate, suggerire nuove prospettive ed esplorare strade sconosciute”.

L’opera presentata da Summo con la produzione dell’Apulia Center rappresenta l’ultima evoluzione del suo progetto Corps Sans Organes, installazione di luci artificiali che riflette attorno all’imperfetta organicità dei nostri corpi, tentando di rappresentarne la pura presenza e materialità per mezzo della luce. L’installazione torinese compirà un passaggio ulteriore, oltre a segnare il primo approccio dell’artista alla scultura. Un robot antropomorfo, a partire da un codice computazionale, modellerà tre opere in polistirene espanso, sotto gli occhi dei visitatori: con parole dell’artista, «i corpi luminosi diventano concreti, pur rimanendo amorevolmente svuotati, spazio di un divenire». Un’analisi del corpo e del rapporto con la sua sostituzione robotica, del tangibile come entità indipendente che sfugge all’algoritmo che l’ha creato.

Nata come manifestazione off di Artissima, la fiera d’arte contemporanea torinese, Paratissima è diventata nel giro di pochi anni uno degli eventi più importanti della Torino Art Week, oltre che un riferimento per il panorama artistico a livello internazionale, grazie alla sua continua espansione oltre i confini del nostro Paese.

Essa rappresenta una sorta di ribaltamento del concetto tradizionale di fiera d’arte, essendo un grande evento culturale rivolto non solo ad esperti del settore ma anche a un ampio pubblico di curiosi e appassionati, che offre la possibilità di una promozione indipendente a giovani artisti emergenti (italiani e internazionali) insieme a nomi affermati che desiderano mettersi in gioco in un contesto del tutto particolare, dinamico, fuori dagli schemi più rigidi.

Giunta quest’anno alla 15esima edizione, Paratissima propone agli artisti di declinare nelle loro opere il concetto di multiverso, l’ipotesi che esistano universi e dimensioni parallele al di là del nostro spazio-tempo. La mostra Paratissima Multiversity si interroga dunque “sulla moltiplicazione dei punti di vista, sulla possibilità dell’arte contemporanea di generare nuove visioni, scenari possibili, immaginari e immaginifici – auspicabilmente migliori – in cui l’individuo e tutto ciò che lo circonda e lo riguarda muta, sintonizzandosi su nuove coordinate non solo spazio-temporali ma soprattutto etiche, lontane da quella visione semplificata, univoca e miope di cui ultimamente la contemporaneità sembra purtroppo essere ostaggio”.

E, altra bellissima coincidenza, l’opera scelta per la locandina della manifestazione Spatial Mattersè firmata da Nicola Lorusso, uno degli artisti ospitati da Apulia Center nell’ambito di Linea Festival, a Ruvo di Puglia, lo scorso maggio.

Corps Sans Organes di Leandro Summo è una produzione Apulia Center for Art and Technology per Paratissima 2019 in collaborazione con KUKA realizzata da Top Color Dream.

giovedì 31 Ottobre 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti