Cultura

È la sera di “Genius Luci”

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
​Alle 20.30, in Piazza Matteotti, sarà inaugurata la quarta edizione di "Luci e Suoni d'Artista". Nella conferenza stampa di ieri i racconti dei protagonisti e importanti novità
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Questa sera, alle 20.30, in Piazza Matteotti a Ruvo di Puglia sarà inaugurato il quarto percorso luminoso di “Luci e Suoni d’Artista”, intitolato “Genius Luci” e dedicato alla genialità di Leonardo da Vinci a cinquecento anni dalla sua morte, alla giocosità delle macchine inutili del designer Bruno Munari e alle Città Invisibili di Italo Calvino.L’inaugurazione sarà accompagnata da concerti delle associazioni musicali locali, visite guidate, percorsi enogastronomici.

Il progetto è patrocinato dal Comune di Ruvo di Puglia, con il sostegno di Regione Puglia e la collaborazione di Associazione Duc “Vivo a Ruvo”, Pro Loco Unpli Ruvo di Puglia, Ascom Ruvo di Puglia, Comitato Feste Patronali, GiovanIdee Forum, Ruvo Solidale.

La quarta edizione del progetto ideato e diretto, dal 2016, dal designer sociale Vittorio Palumbo, è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Caputi.

Tra i relatori lo stesso Palumbo, l’assessora alla cultura Monica Filograno, il sindaco Pasquale Chieco, la vicesindaca e assessora alle Politiche SocialiMonica Montaruli, il presidente de La Capagrossa Coworking Ivan Iosca e Aldo Patruno, il direttore generale del Dipartimento Cultura, Turismo e Valorizzazione del Patrimonio della Regione Puglia.

La platea era composta da tutti i protagonisti dell’associazionismo locale e della scuola,professionisti, designer, artigiani, tecnici, imprese a conferma di quanto sottolineato dall’assessora durante la visita nei laboratori: Luci e Suoni d’Artista è un progetto di arte pubblica partecipata, dove il sapere, la competenza e il know how di esperti si incontra con il desiderio di imparare, la creativitàe anche l’entusiasmo dei cittadini.

La conferenza è stata introdotta dalla performance teatrale di alcuni studenti del Liceo Scientifico “O. Tedone” che, nel progetto di alternanza scuola-lavoro, hanno partecipato ai laboratori di scrittura creativa dell’attrice e drammaturga Raffaella Giancipoli: un inno alla necessità di non arrendersi, di non partire ma di cercare e trovare la bellezza, la speranza, la potenza generatrice delle idee anche dove sembrano mancare. E i laboratori di scrittura creativa, di fotografia condotti dall’associazione Màdö e di videoanimazione guidati da Beatrice Mazzone hanno dato origine al patrimonio immateriale che costituisce la vera novità di quest’anno e che apparterrà, come tutte le installazioni delle passate edizioni, per sempre ai ruvesi.

«Luci e Suoni d’Artista, quest’anno, – prosegue l’assessora – è anche un omaggio al “genius loci”, che è la creatività che si esprime nella musica e nelle arti, ma anche la genialità collettiva, quella luce che si accende e spinge a ideare e a fare grandi cose. Dei progetti di Torino e Salerno abbiamo preso in prestito solo i nomi, ma il progetto è meno costoso ed è sostenibile.Luci e Suoni d’Artista nasce dalla coprogettazione, dalla creazione di prototipi e dalla lavorazione con le mani di tutti, anche dei più piccoli, entusiasti tra l’altro.Piazza Matteotti è disseminata di oggetti fantastici e giocattoli immaginari a cui ognuno dà una personale interpretazione; delle macchine acchiappasogni costruite con legno, luci, tecnologie interattive che coniugano arte, design, artigianato tradizionale e manifattura digitale. Molte opere sono interattive e si animeranno attraverso l’utilizzo diretto da parte delle persone. Sarà un’esperienza sensoriale, di suoni e di colori. Alcune opere omaggiano l’Uomo Vitruviano di Leonardo attraverso le fotografie con “Persone VitRuvesi” e girandole ci accompagneranno all’insegna della sostenibilità nel 2020. Le altalene sospese in via De Gasperi sono state coprogettate e prodotte da tecnici e assemblate nei laboratori partecipati. I piccoli fanciulli – non dimentichiamo che Luci e Suoni d’Artista è un progetto che ha la freschezza, la ricchezza immaginifica dei più piccoli – sono realizzati in cartapesta dai Maestri cartapestai di Putignano Deny Bianco, Alessio Verdolino ed Emanuele Ricchi.

Proprio perché Luci e Suoni d’Artista è un progetto di promozione del territorio che si inserisce nella destagionalizzazione turistica avviata in Puglia, le installazioni delle scorse edizioni saranno disseminate in gran parte del centro storico. In piazza Le Monache, la giostrina de “La Maraviglia”; in Piazza Menotti Garibaldi, l’altalenacon la lirica di Peter Handke che impreziosisce “Il cielo sopra Berlino” di Wenders; la trave su cui rimanere in equilibrio tra audaciae coraggio; in Piazza Dante i funamboli e i fenicotteri in legno; i volti stupiti in bianco e nero di uomini, donne e ragazzi in Piazza Bovio; le gru in origami in via Cattedrale; le miniature dei principali attrattori della città in Piazza nelle viuzze del centro antico, in particolare in via Modesti. In piazzetta Fiume i pesci gigantiche nuotano in un fiume a ricordarci che “tutti i fiumi vanno al mare ma il mare non è pieno!”».

Poi l’assessora annuncia che Puglia Promozione ha affidato a Studio 9 Italia e al regista Alessandro Piva (“La capa gira”) la realizzazione del video promozionale su Natale in Puglia 2020. Sono state selezionate tre città pugliesi nel Salento, nel Gargano e nel Barese. La città di quest’ultima area è proprio Ruvo di Puglia con le sue Luci d’Artista e venerdì 20 dicembre girerà le riprese.

Del rapporto tra Luci e Suoni d’Artista e Ruvo Città Educante ha parlato l’assessora Montaruli. Il progetto di educazione diffusa promosso dall’Amministrazione Comunale con gli operatori e associazioni del territorio. Casetta Relazioni, in Piazza Matteotti, sarà gestita da un gruppo di ragazzi coadiuvati e coordinati dagli educatori delle Cooperative Gea, Progetto Città, Kenga, Medihospes San Francesco. Sarà un punto di informazione e,all’occorrenza, anche laboratorio di arti e mestieri. «I due progetti sono esempio di attenzione alle esigenze dei più piccoli e dei più fragili. – afferma l’assessora -Qualcuno si chiede perché Luci e Suoni d’Artista si svolga a Natale. Oltre alla promozione del territorio, un motivo è che in questo periodo si fanno tanti buoni propositi. Con questi progetti ci si propone di creare un mondo migliore».

Vittorio Palumbo, coadiuvato da un orgoglioso Ivan Iosca quale assistente alla direzione, progettazione e coproduzione,è convinto che con il progetto di arte pubblica partecipata da lui ideato si dia vita a processi generativi di bellezza. L’edizione di quest’anno, oltre un omaggio a Leonardo, Munari e Calvino, vuole esaltare la genialità di ogni persona che deve sviluppare la propria curiosità. In ogni persona si accende una lampadina, prosegue, ogni persona può essere in grado, se lo vuole, di vedere quello che apparentemente non si vede.

Aldo Patruno considera Luci e Suoni d’Artista un progetto fondato su un’idea di sviluppo alternativo, che sa coniugare arte con rilancio economico del territorio senza tradirne l’identità. Auspica che per il prossimo anno si possa predisporre, stanti le risorse disponibili,un bando con cui finanziare, previa sussistenza dei requisiti,tutti i progetti regionali di valorizzazione del territorio. Intanto annuncia che è confermata l’estensione al quarto anno del finanziamento regionale del triennio 2017-2019 del Talos Festival; che sono state accolte le proposte sulla tutela della banda quale patrimonio regionalepresentate a settembre scorso; che Luci e Suoni d’Artista, essendo un progetto d’arte contemporanea, potrebbe essere legato alla Fondazione Pino Pascali e alla Biennale di Venezia. Inoltre, il progetto è esempio di industria artigianale e artistica che apre prospettive di lavoro: perché non renderla un’impresa culturale (è aperto il bando “Radici e ali”). Annuncia che sono in uscita bandi a sostegno delle iniziative culturali private di piccolo e medio investimento per 15mila e 30mila euro a progetto.

Conclude il sindaco Pasquale Chieco che è orgoglioso di quello che sta accadendo in città, delle splendide energie che si stanno sprigionando e che attestano l’attenzione al sociale delle politiche di questa amministrazione. Sorgono conflitti? Ma spesso è proprio nei momenti di crisi che si matura e può nascere la coesione. Intanto annuncia che prossimamente saranno aperti i cantieri del Teatro Comunale di Ruvo di Puglia e che si potrà visitarli. Per l’occasione giungerà l’assessora all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone.

(Foto in copertina di Cinzia Cantatore)

sabato 7 Dicembre 2019

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