Cultura

Entrato nel vivo il progetto “Ruvo Città di Libereroi e Liberattori”

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Successo per le due passeggiate letterarie "Il mito e la poesia", tra le azioni del progetto che mira a promuovere la lettura nel territorio, come previsto dal Patto locale per la lettura del 2017
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Dal 12 dicembre scorso si è avviato il progetto “Ruvo di Puglia- Città di Liberoi e Liberattori” che si svolgerà sino a settembre prossimo.

Il progetto, sostenuto e finanziato dal Mibact – Centro per il Libro e la Lettura e dal Comune di Ruvo di Puglia, è eseguito dall’associazione culturale Calliope che ne realizzerà i contenuti in collaborazione con le associazioni Kuziba; Tra il dire e il fare;In folio; La Capagrossa, La Mancha, Librogirotondo e la Libreria L’Agorà- Bottega delle Nuvole. Associazioni che, con le scuole e il Comune di Ruvo di Puglia, hanno firmato il Patto per la Lettura a ottobre 2017.

Al progetto è dedicato anche un sito internet, www.leggoaruvo.it, in cui è illustrato il progetto, le sue azioni, la sua programmazione.

L’obiettivo è promuovere la lettura soprattutto nelle fasce più a rischio, dove spesso si legge poco perché si è concentrati su altre urgenze.Da un’analisi condotta su Il Sole- 24 ore, in base ai dati Pisa 2018 di Ocse che, ogni tre anni, misura anche la capacità di lettura e di comprensione dei testi dei quindicenni italiani, è stato rilevato che dei 15-18enni che provengono da famiglie in cui nessuno legge , solo il 40% si dedica a tale attività; mentre laddove la lettura è radicata, la percentuale raddoppia.

Inoltre, è stato rilevato che solo il 77% degli studenti, leggendo, riesce a “identificare l’idea principale in un testo di lunghezza moderata, a trovare informazioni basate su criteri espliciti, anche se a volte complessi, e possono riflettere sullo scopo e sulla forma dei testi se esplicitamente guidati”. Sempre nell’indagine condotta da Il Sole- 24 ore,questi dati sono stati accostati a quelli delle prove Invalsi, sostenute dagli alunni di terza media nel 2019,e ai dati Istat sulla diffusione della lettura fra gli italiani, di tutte le età, pubblicati il 3 dicembre 2019: è emerso che solo il 65% dei ragazzi ha superato il livello minimo richiesto di comprensione del testo.

Eppure i ragazzi leggono più degli adulti e proprio tra questi ultimi si sta diffondendo l’analfabetismo di ritorno e funzionale che non consentono una valutazione critica della realtà effettivaper cui si formano opinioni su quella che è la realtà percepita. La lettura, quindi, come uno degli strumenti per la costruzione della capacità di guardare e interpretare, criticamente, il mondo che ci circonda, gli eventi? Sì, perché la lettura, secondo gli operatori del progetto, ha un forte valore civile e sociale: gli adulti possono recuperare, laddove sia “compromesso”, il senso critico e i più giovani possono costruirlo, acquisendo autonomia e indipendenza di pensiero.

Ne è convinto Nicola Catalano de L’Agorà- Bottega delle Nuvole e dell’associazione Calliope che, insieme a Rosangela Bellifemine, da sempre promuovono la lettura sul territorio con diversi progetti, tra cui “Confabulare”.Tutti, secondo Catalano, hanno il diritto di leggere, perché si impara il significato delle parole, si impara a ponderarle e a usarle. Riflessione svolta durante la presentazione del progetto, lo scorso dicembre, accanto a Paola Zannoner, scrittrice; all’assessora alla Cultura Monica Filograno e all’assessora alle Politiche Sociali Monica Montaruli.

Zannonerha curato una due giorni di formazione dedicata ai bimbi e ragazzi da 3 a 13 anni con la conferenza e i laboratori dal titolo “Il futuro inizia da loro. La lettura, attività inclusiva ed evocatrice dell’immaginario”. L’inclusività è il punto di forza del progetto che lega i liberattori, lettori adulti, e i libereroi, i lettori dai 12 ai 29 anni, nell’attività di interazione e integrazione con coloro che leggono poco o non leggono alcun libro, stimolandone la curiosità e l’amore con una serie di azioni quali “Compagni di lettura”, dove operatori e volontari leggeranno a bambini nelle scuole di infanzia, in Biblioteca Comunale o in occasioni pubbliche; “Zaino in viaggio”, a coppia studenti, accompagnati da un operatore, con un zaino di libri porteranno la lettura nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ogni studente terrà con sé, per un mese, uno dei libri o fumetti contenuti nello zaino e, al termine, due studenti della classe destinataria, zaino in spalla, porteranno la lettura in altre classi; “Lo sport della lettura”, nelle sedi delle associazioni sportive interessate sarà promossa la lettura; “Aspetto e leggo”, nei luoghi di attesa in banche, poste, ambulatori, presidio ospedaliero saranno lasciati opuscoli con selezioni di brani di narrativa; “Poetry slam”, gare di poesia; “M’illumino di meno”, reading di poesia al lume di candela durante la giornata dedicata; flash mob sulla lettura; maratone di lettura ad alta voce, come quella del prossimo 27 gennaio in occasione della Giornata della Memoria; laboratori di lettura emotiva, per esaltare la diversità e l’integrazione; la consegna di kit gratuiti per la lettura alle famiglie in situazione di fragilità economico- sociale, individuata dai servizi sociali, ricordando la possibilità di usufruire del prestito gratuito di libri presso la Biblioteca Comunale; forniture di libri in Braille, audiolibri; inbook; libri in lingua destinati a bambini immigrati di seconda generazione e provenienti da altri paesi; il bookcrossing,attraverso postazioni brandizzate nelle sedi di associazioni, parrocchie, scuole, aziende; attività di formazione.

Un progetto sostenibile economicamente, quindi, che punterà anche alla promozione del territorio, delle attività produttive e anche dei contenitori culturali attraverso la “biblioteca diffusa”, progetto sperimentale con cui la lettura sarà praticata oltre gli orari e al di fuori degli spazi consueti della Biblioteca Comunale.

Se per Filograno,“Ruvo di Puglia Città di Libereroi e Liberattori” renderà tutti più «liber…i», della sua portata civile è convinta anche Montaruli la quale ne sottolinea il legame con il progetto “Ruvo Città Educante”.Intanto, hanno avuto successo le due passeggiate letterarie “Il mito e la poesia”, a cura dell’associazione In folio e con il contributo dell’associazione Librogirotondo.Adulti e ragazzini, tra i preziosi reperti custoditi nelle quattro stanze del Museo Archeologico Nazionale Jatta, hanno ascoltato le voci degli dei, delle ninfe, dei satiri e delle altre creature dipinte sugli antichi crateri della collezione di Giovanni e Giulio Jatta.

martedì 14 Gennaio 2020

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