Cultura

Torna Mbà-Rocchetidde “Cape de Rafanidde”

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Ritorna, dopo anni, il Carnevale di Ruvo di Puglia. In programma degustazioni, come quella del "Calzaune de Riuve", balli, scenette in vernacolo​
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Ritorna, dopo anni, il Carnevale a Ruvo di Puglia. Ritorna Mbà-Rocchetidde “Cape de Rafanidde”, la maschera che è l’incarnazione dei vizi e difetti ruvesi, deformati grottescamente, quali l’avarizia e l’incessante querulità che trova suggello nell’espressione «La colpe è du Comiune!».

Tra le mani della scrivente, un opuscolo del 2014, custodito caramente, che descrive il programma della nona edizione del Carnevale Rubastino ed è corredato da note storiche, di costume ed enogastronomiche che attestano la tradizione carnascialesca rubastina. Alcuni tratti del contadino rubicondo, testé resi, sono stati delineati da Vito De Palo. Sempre nell’opuscolo è contenuto uno stralcio delle dichiarazioni di Cleto Bucci, durante la conferenza di presentazione dell'edizione 2012 del Carnevale, fatta a Palazzo Avitaja. Nel libricino, inoltre, sono narrate le origini del Carnevale ruvese; è riproposta una poesia vernacolare, dedicata al Carnevale, del colonnello ruvese Palumbo Vargas; si fa un excursus storico sulla maschera di ‘Mba Rocchettide, riproposta dal gruppo teatrale “Biagio Minafra” a cui è affidata l’organizzazione dell’edizione 2020 del Carnevale, col patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, in collaborazione con l’Ascom Confcommercio di Ruvo di Puglia ed Eat di Ruvo di Puglia.

Di seguito il programma delle celebrazioni carnascialesche ruvesi che evocano le antiche feste nelle komai, i villaggi contadini dove, al termine di banchetti e feste, si mettevano in scena piccole commedie salaci sui difetti degli abitanti:

20 febbraio, Giovedì Grasso

Nel Panificio Cascione, preparazione della Grande Prelibatezza “U calzaune de Riuve” (quello dell’ultima edizione era lungo 7 metri; largo 1,5 metri; pesava 210 chilogrammi). Pietanza tipica della cultura contadina ruvese;dagli ingredienti poveri e ricchi di sapore, sarà preparata a cura di Eat e Ascom Confcommercio di Ruvo di Puglia. Ospite d’onore lo chef Michelangelo Sparapano, uno dei protagonisti de “La prova del cuoco” su Rai Uno. E proprio nella trasmissione, Sparapano ha parlato del piatto “povero” ruvese, che i contadini ruvesi amavano per la sua praticità – poteva essere facilmente trasportato e mangiato con le mani – e la ricchezza dei sapori.

Alle 18.00, spettacolo di danza a tema a cura della scuola di danza “Revolution Dance” di Porzia De Nicolò e Piero Sorice.

Alle 18.30, i parenti di 'Mbà-Rocchetidde Cape de Rafanidde sfileranno con il calzone. Seguirà degustazione

Alle 19.30, scenetta in vernacolo ruvese “U Calzaune” con Martino Lovino, Angela Stasi e Mimmo De Feo del Gruppo Teatrale “Biagio Minafra”. Conduce Anna Turturo.

25 febbraio, Martedì Grasso “Carnevale”

Dedicata a La Morte di 'Mba Rocchetidde “Cape de Rafanidde“.

Alle ore 9.00, apertura della Camera Ardente e saluto dei familiari del caro estinto.

Alle 21.00, rogo di 'Mba Rocchetidde “Cape de Rafanidde ”.

lunedì 17 Febbraio 2020

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