Amministrative 2021

Spirito di servizio e cittadinanza attiva: la politica secondo il candidato sindaco Santi Zizzo

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
​Supportato dalle liste civiche "Insieme"; "Ruvo Democratica e Viva" e "Santi per Ruvo", il quarto candidato alla carica di sindaco di Ruvo di Puglia si è presentato ai cittadini giovedì scorso
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È piazza Matteotti ad accogliere la presentazione di Santi Zizzo, il quarto candidato alla carica di sindaco alle imminenti Amministrative d’autunno a Ruvo di Puglia.

Zizzo, odontoiatra nonché presidente dell’associazione “Genitori insieme”, è supportato da una coalizione di liste civiche formata da “Insieme”, rappresentata dal reggente Salvatore Di Rella, di scuola democristiana e già assessore al Bilancio della Giunta Ottombrini; da “Ruvo Democratica e Viva”, rappresentata da Nicola Pertuso e da “Santi per Ruvo”, rappresentata dallo stesso candidato.

Tra fiori e fragranze di lavanda, segni dell’attenzione del nostro alla natura e all’artigianato locali – ha a cuore l’Agenda 2030 -, Zizzo ha presentato i punti salienti del suo programma che saranno approfonditi nelle settimane a seguire.

Innanzitutto ritiene superate le categorie politiche di “Destra” e “Sinistra” perché «andare per una strada dove uno si fa bello dei difetti degli altri, farsi pregio dei difetti degli altri non è visione politica. Avere visione politica significa avere visione di progetto, di futuro».

Questa visione parte dalla valorizzazione delle eccellenze locali che si esprimono in ogni settore, dall’agricoltura all’arte.

Ruvo di Puglia è una città a economia prevalentemente agricola: operano 4.500 aziende del settore, tra cui anche biologiche, le quali, secondo Zizzo, sono costrette da sole ad affrontare i mercati e la burocrazia. Per questo metterà a disposizione degli agricoltori interessati un tavolo tecnico organizzativo  per predisporre le istanze di accesso ai finanziamenti Pac (fra tre mesi a Bruxelles dovrebbero essere approvati i regolamenti della nuova Pac 2023-2027).

Questo nello spirito di servizio che caratterizza lui e tutti coloro che lo supportano, cittadini attivi che non dovranno mai assecondare la logica degli yes men, privi di uno spirito critico e costruttivo.

Ma, per Zizzo, i finanziamenti devono essere generativi di lavoro e reddito affinché si crei un virtuoso circuito economico.

Focus su Ruvo Città d’Arte che, sostiene Zizzo, ha un centro storico poco valorizzato, con le porte chiuse di molti locali inutilizzati perché i giovani startupper e imprenditori, a causa dei cavilli burocratici, non riescono a operare, “fuggendo” in altri territori.

I giovani, inoltre, sono una risorsa da valorizzare attraverso l’ascolto. A dare voce la giovanissima Angelica, futura componente della Consulta giovani, che legge una lettera. Tra citazioni senecane sulla solidarietà umana e rinvii alla cultura greca, Angelica –  «la nostra Greta Thunberg» sottolinea Zizzo – parla del disagio giovanile, della mancanza di luoghi di incontro; di una biblioteca con orari di accesso ridotti al pubblico nella fascia pomeridiana e di altre criticità.

Attenzione particolare sarà data alla salute. Durante la pandemia Covid, secondo Zizzo, sono emerse le fragilità della organizzazione della medicina territoriale. Il compito dell’Amministrazione è quello di coordinare le risorse sul territorio per garantire i livelli essenziali di assistenza.

Per Zizzo, inoltre, deve esserci un legame indissolubile tra formazione e impresa, uno stretto contatto tra l’Università degli Studi e il Politecnico di Bari e le aziende del territorio  che deve confluire in una filiera.

Infine, una particolare attenzione sarà riservata alla «rivoluzione gentile delle donne», coloro che, secondo Zizzo, sono state più penalizzate dalla crisi economica da pandemia ma saranno «protagoniste della rinascita di Ruvo di Puglia».

sabato 24 Luglio 2021

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