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Zona Pip e conflitto di interessi, Chieco: «Manovra dell’opposizione totalmente inconsistente»

La Redazione
​Il sindaco Pasquale Chieco ha chiesto urgente convocazione del Consiglio comunale per chiarire alla città l'infondatezza della «manovra orchestrata dalla minoranza ed evidenziare il modo ignobile di fare opposizione»
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Il sindaco Pasquale Chieco replica alla nota dei Consiglieri di opposizione nella quale dichiarano di aver presentato istanza di decadenza nei suoi confronti per la sussistenza  di conflitti di interessi nella votazione del punto 11 odg del Consiglio comunale dello scorso 30 marzo ("Verifica quantità e qualità delle aree da destinarsi a residenza, nonché alle attività produttive e terziarie, che potranno essere cedute in diritto di proprietà o concesse in diritto di superficie, ai sensi delle leggi 167/1962 – 865/71 e 457/78 per l'anno 2022"). Secondo i Consiglieri di Centrodestra e il consigliere Biagio Mastrorilli, il sindaco avrebbe violato l'art. 78 comma 2 del Tuel. 

«Ho chiesto al presidente Scardigno – scrive Chieco – di convocare il prima possibile il Consiglio Comunale: è molto importante chiarire davanti alla città la totale inconsistenza della manovra orchestrata dalla minoranza ed evidenziare una volta di più questo modo ignobile di fare opposizione. Circa il contenuto dell’istanza osservo semplicemente che: 1.I prezzi di tutti i lotti in vendita sono stati definiti il 17/02/2020 dal Direttore dell’Area 5 e dal Direttore dell’Area 9 e approvati in Giunta l’8/06/2020, ovvero quasi due anni fa. 
E da allora mai modificati. Sulla base di queste cifre sono stati banditi mesi fa gli avvisi per la vendita dei lotti in zona PIP e fra questi il numero 16 poi aggiudicato, tra i vari partecipanti, alla Guastamacchia SPA. 

2.  Il lotto numero 16 è l’unico tra quelli in vendita di proprietà di un privato il quale, peraltro, ha chiesto di verbalizzare che si sarebbe accontentato anche di un prezzo di molto inferiore. 
La somma incassata per la vendita del Lotto, pertanto, non ha alcuna rilevanza sostanziale per le finanze dell’ente poiché interamente destinata a rifondere l'ex proprietario. Di fatto una partita di giro.

3. La deliberazione del 30 marzo non ha dunque nulla a che fare con la determinazione del prezzo e con l’aggiudicazione del lotto numero 16 alla Guastamacchia spa».

martedì 26 Aprile 2022

(modifica il 17 Maggio 2022, 15:57)

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Tex willer
Tex willer
1 anno fa

Penso che certe dichiarazione vere o false che siano oltre a doverle affrontare con urgenza nel prossimo consiglio comunale vadano trasmesse alla magistratura per gli adempimenti del caso ,Nel caso si riscontassero favoritismi o altro siano pertanto i giudici a decidere.

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