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Farà tappa a Ruvo il tour di promozione della “Legge sulla bellezza”

La Redazione
Il testo è stato presentato lo scorso luglio. Intende preservare, tutelare e valorizzare le peculiarità delle diverse province che formano il "Mosaico Puglia", un insieme affascinante ed eterogeneo
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L’Italia è una Repubblica fondata sulla bellezza. Potrebbe essere questo il senso di una modifica alla Costituzione. Non occorrerebbe referendum. E, ne siamo certi, avrebbe un enorme successo anche in Parlamento. D’altro canto, come ricordano il costituzionalista Michele Ainis e il critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’abitudine al bello – e a un patrimonio artistico e culturale che non ha eguali nel mondo – è il vero elemento unificante degli italiani.

Ecco, ottenere una maggiore consapevolezza della bellezza che ci gira attorno è uno degli scopi del disegno di legge che la Regione Puglia ha presentato lo scorso luglio. Sette Titoli e 23 articoli, accompagnati da un “Manifesto” che spiega i princìpi, le ragioni e gli obiettivi che hanno guidato la mano degli estensori del testo. Insomma, «più che una legge, un progetto giuridico», scrive il filosofo e giornalista Andrea Colasuonno. Un progetto fortemente voluto dall’Assessorato regionale alla Pianificazione territoriale, Urbanistica, Assetto del territorio, Paesaggio, Politiche abitative, oggi diretto da Alfonso Pisicchio, e redatto da un comitato tecnico-scientifico di accademici: giuristi, storici dell’arte, antropologi, economisti e architetti, con l’ulteriore contributo di Paolo Urbani, ordinario di Diritto urbanistico alla Luiss di Roma e in altre università italiane. Un testo che non lesina citazioni, da Peppino Impastato a Wolfgang Goethe, da Italo Calvino a Concetto Marchesi a Marc Augè.

Il disegno di legge proteggerà la bellezza della Puglia in tre modi: perseguendo un’alta “qualità costruttiva” nei futuri interventi da realizzare nei luoghi urbani e periurbani (riordino degli strumenti di pianificazione, assicurandosi che il livello strategico sia regionale, invece che quello attuativo comunale); abbattendo o recuperando i cosiddetti “detrattori di bellezza” che oggi deturpano i territori (tutti quei luoghi, o non-luoghi, che abbruttiscono gli spazi, certe periferie, certe costruzioni nei centri storici, i vuoti urbani, gli ecomostri, le costruzioni abusive); preservando e valorizzando le peculiarità delle diverse province.

Per presentarlo ai cittadini è stata prevista una serie di incontri che si terranno su tutto il territorio. Una legge in viaggio, un testo in movimento. L’itinerario di animazione dei luoghi prenderà il via domani, venerdì 18 gennaio alle 15 da Bari. Sarà il Palazzo della Città metropolitana a ospitare la prima convention. Una tappa-pilota prima di partire per Ruvo di Puglia, che rappresenterà la Murgia, poi Lecce, Foggia, San Giovanni Rotondo per il Gargano, Brindisi, Taranto, la sesta provincia di Barletta, Andria, Trani, Martina Franca, la riviera jonico-salentina e ritorno nel capoluogo regionale.

Il programma di domani prevede prima il convegno illustrativo sulla nuova disciplina, con interventi dei componenti del tavolo scientifico, seguìti da alcune tavole rotonde tematiche, quindi da un talk show, che per l’occasione vedrà protagonista Antonio Stornaiolo. Infine, le musiche del gruppo folk-autorale dei Radicanto.

In collaborazione con il Teatro pubblico pugliese, infatti, ogni tappa sarà animata da un breve spettacolo con sketch teatrale o da un’esibizione di bande musicali o gruppi folkloristici locali che narreranno il vissuto dei luoghi toccati, secondo le tradizioni che ne hanno determinato la bellezza.

La legge deve necessariamente nascere con l’apporto fondamentale dei cittadini. Non può che essere questa la genesi di un testo che nell’idea dei promotori sarà capace di proteggere e promuovere la bellezza della nostra regione, preservando, tutelando e valorizzando le peculiarità delle diverse province che formano il “Mosaico Puglia”, un insieme quanto mai affascinante ed eterogeneo di tessere di bellezza delle identità culturali locali.

Il processo partecipativo di associazioni, stakeholder e interlocutori dei singoli territori sarà fondamentale per la stesura definitiva del testo, dandogli il connotato finale. Gli incontri previsti in tutta la Puglia saranno un’occasione imperdibile in tal senso.

giovedì 17 Gennaio 2019

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Flora Strippoli
Flora Strippoli
9 anni fa

Dove e a che ora sarà possibile assistere a quest' evento a Ruvo ?

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