Lo scorso marzo, in risposta a un Avviso pubblico della Regione Puglia atto a raccogliere manifestazioni di interesse per la localizzazione di tre impianti destinati al trattamento e recupero di materiali rivenienti dalla raccolta differenziata, il Comune di Ruvo di Puglia ha presentato la sua domanda, come fatto da altre 14 cttà. L’idea era quella di ospitare una struttura per riciclare carta e cartone nella zona industriale, nei pressi di via Nelson Mandela, in un’area di circa 17mila metri quadrati.
La proposta è stata però dichiarata inammissibile – insieme ad altre sei – in sede di valutazione da parte della sezione Ciclo rifiuti e bonifiche del dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere pubbliche, Ecologia e Paesaggio.
In particolare nel nostro caso, la Commissione giudicante ha prima chiesto dei chiarimenti all’Amministrazione in merito a un’inconguenza nella domanda, a seguito dei quali ha stabilito che l’istanza non soddisfa i criteri previsti dal bando. Il sito individuato per la localizzazione dell’impianto vede infatti la presenza di una scuola a meno di un chilometro, la distanza minima richiesta per garantire la tutela della popolazione. È stato questo il motivo dell’esclusione, così come ufficializzato nel Burp dello scorso 13 settembre.