Con una delibera di Giunta dello scorso 2 marzo, il Comune di Ruvo di Puglia si è candidato al bando regionale sugli “Interventi per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani”, rendendosi disponibile, qualora prescelto, a ospitare un impianto di trattamento e recupero di carta e cartone rivenienti dalla raccolta differenziata.
L’area ritenuta idonea “sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista territoriale” per la collocazione della struttura è una superficie di poco inferiore a 17mila metri quadrati nella zona industriale, prospiciente via Nelson Mandela, in cui “non sono presenti beni storici, artistici, archeologici, paleontologici, né tantomeno interferenze con i vincoli paesaggistici”. Il sito sarà eventualmente gestito dalla società che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani e servirà a produrre materie prime secondarie.
Alla scadenza dell’Avviso pubblico, il 5 marzo, altre 20 città della Puglia, insieme alla nostra, si sono proposte per ospitare diversi tipi di impianti. In particolare, otto per quelli di compostaggio, ovvero del trattamento della frazione organica: Nardò, Soleto e Melpignano in provincia di Lecce; Massafra e Pulsano nel tarantino; Fasano, Brindisi e Foggia. Negli altri 13 casi si tratta – come nel caso di Ruvo – della candidatura per installare macchinari per la selezione del residuo secco, ovvero vetro, carta e plastica. Il bando ne prevede uno per ogni materiale da riciclare.
Ora sarà la Regione Puglia a decidere dove localizzare gli impianti.
e dove andranno questi impianti??? a ruvo??? guarda se accade una cosa del genere mi cospargo di catrame, mi tuffo nelle piume e così conciato faccio il giro completo del paese a piedi…