È stato istituito il tavolo di crisi interministeriale per dare risposte economiche al mancato reddito degli agricoltori, alla perdita di un milione di giornate lavorative e al crollo della produzione di quest’anno.
Questo è il nuovo risultato ottenuto dai gilet arancioni, che ieri a Roma hanno incontrato il ministro Gian Marco Centinaio. Un incontro a cui hanno preso parte l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, i presidenti nazionali di Confagricoltura, Cia, Agrinsieme, Confcooperative, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e i parlamentari delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato.
«La presenza e la composizione del tavolo di oggi sono segnali della grandissima attenzione che governo, Parlamento, Regione, rappresentanti dell’agricoltura e degli operai hanno riservato alla nostra protesta, che non ha fini politici ma persegue solo un interesse: ridare dignità all’agricoltura e all’olivicoltura pugliese», ha dichiarato il portavoce dei gilet arancioni Onofrio Spagnoletti Zeuli. «È stato confermato, come già annunciato lunedì, il forte impegno del ministro Centinaio e del governo a garantire, attraverso emendamenti blindati nel decreto legge semplificazione, lo stato di calamità naturale per le gelate e gli interventi per combattere seriamente e velocemente la xylella, il cui decreto ministeriale sarà portato in Conferenza Stato-Regioni il 25 gennaio. Agea e Ismea, invece, saranno coinvolti in un tavolo di concertazione per favorire interventi sul reddito degli agricoltori.
Ringraziamo il ministro Centinaio, i sottosegretari Pesce e Manzato, l’assessore Di Gioia per gli impegni assunti – ha concluso il portavoce dei gilet arancioni -. La mobilitazione però resta e i trattori continuano a essere accesi in attesa dei primi atti concreti, che siamo convinti stavolta non tarderanno ad arrivare».
Il ministro Centinaio sarà in Puglia il prossimo 31 gennaio.