Politica

Osservazione 50, la maggioranza difende le modifiche al Pug

La Redazione
​«Abbiamo restituito 750mila metri quadri di campagna alle attività agricole e risparmiato 45mila metri quadri di suolo​. Abbiamo fatto, insomma, quello che avevamo promesso in campagna elettorale​»
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Il polverone sollevato dall’ultimo Consiglio comunale del 21 febbraio dedicato al Pug non accenna a placarsi. A tal punto che la maggioranza ha voluto mettere “nero su bianco” le motivazioni che l’hanno spinta all’accoglimento parziale dell’ormai nota osservazione 50, diffondendo una nota a firma di Mario Paparella, Michele Scardigno e Giovanni Turturro (Pd), Pina Picciarelli, Francesco Summo e Irene Turturo (AppDem), Lia Caldarola e Antonio Mazzone (Sinistra ruvese).

Tale decisione «ci ha consentito di rispettare un punto importante del nostro programma elettorale – scrivono -: promuovere uno sviluppo coerente con le moderne esigenze di gestione del territorio e di riuso del patrimonio esistente.

Con questo provvedimento abbiamo restituito 750mila metri quadri di campagna alle attività agricole, risparmiato 45mila metri quadri di suolo senza mettere in discussione le “volumetrie di atterraggio”, previsto di destinare alle attività commerciali e di altra natura zone più adeguate, evitato la disseminazione impropria ed eccessiva di servizi in aree non urbanizzate, mantenute tutte le aree per gli insediamenti produttivi immediati e per quelli a venire, salvaguardato il valore del nostro viale del cimitero, evitato insediamenti civili a ridosso immediato di una cava in esercizio.

Abbiamo fatto, insomma, quello che avevamo promesso in campagna elettorale. L’unico interesse che noi consiglieri di maggioranza perseguiamo è quello di occuparci, assieme al Sindaco e alla Giunta, della nostra comunità», concludono.

venerdì 1 Marzo 2019

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