Politica

Dimissioni Sindaco, tra meme e solidarietà

La Redazione
C'è chi organizza una manifestazione di sostegno domenica alle 11.30 in piazza Matteotti, con immancabile reclutamento a tappeto su WhatsApp; e chi si diverte a creare fotomontaggi sui social
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Le dimissioni del sindaco Pasquale Chieco hanno provocato – come prevedibile – una serie di reazioni. Particolarmente scatenati gli utenti dei social, che non hanno perso tempo a schierarsi con o contro di lui.

I suoi sostenitori hanno subito lanciato l’hashtag #iostoconchieco, incorporandolo nell’immagine del proprio profilo Facebook insieme al claim “La città ancora possibile”. Lo hanno fatto rappresentanti di partiti politici e di associazioni, artisti e semplici cittadini. Gli stessi che stanno organizzando una manifestazione di sostegno per domenica mattina alle 11.30 in piazza Matteotti, con immancabile reclutamento a tappeto su WhatsApp. Una manifestazione che vedrà l’appoggio e la partecipazione anche di Unimpresa Bat, associazione di categoria degli ambulanti.

Solidarietà al Primo cittadino è stata espressa dal segretario regionale di Sinistra italiana Nico Bavaro. «Quello che sta accadendo in queste ore a Ruvo di Puglia – ha detto – è purtroppo un copione che si ripete, spesso uguale, nelle amministrazioni di cambiamento. Dove ci sono gruppi dirigenti capaci di sottrarre il tessuto cittadino agli interessi di pochi per restituirlo alla collettività, c’è chi si mette di traverso e rischia di determinare rotture. Per questo voglio testimoniare vicinanza al sindaco Pasquale Chieco e agli amministratori che con lui stanno conducendo un’esperienza amministrativa seria e interessante per cambiare Ruvo di Puglia. Spero si trovi una soluzione e che l’Amministrazione di Chieco possa continuare il suo lavoro importante. Chi ha provocato la rottura se ne assuma la responsabilità e ripari al gesto».

Stesso tono nel messaggio del direttivo della locale Camera del Lavoro, espresso dalle parole del coordinatore Alessandro Pellegrini, che esprime «piena solidarietà al nostro sindaco Ninni Chieco per la grave crisi istituzionale che ha colpito l’Amministrazione della città. Augurandoci che riesca nel più breve tempo possibile a ricomporre la sua maggioranza consiliare, apprezziamo il segnale di chiarezza, di coerenza e di responsabilità nell’interesse di Ruvo che tre anni orsono l’ha eletto. Le sue dimissioni, in un’epoca in cui l’attaccamento alla poltrona è morboso e il senso del dovere e delle istituzioni ha lasciato il posto all’irresponsabilità, assumono un valore etico e sono un esempio per tutti coloro i quali vogliono credere che la politica sia impegno nobile e dovere civico».

Ma c’è anche chi in questi anni non si è sentito rappresentato ed esprime ora soddisfazione per la – presunta – fine di un’era che pensa sia stata per nulla fruttuosa, anzi dannosa. Non si sono lasciati sfuggire l’occasione gli avversari di centrodestra. Nel numero speciale di marzo di “Orgoglio azzurro”, il periodico locale di Forza Italia, si denunciano le condizioni di una città «mai così in ginocchio: sporca, con edilizia bloccata, commercio in declino, zona industriale in abbandono, agricoltura in rivolta, Piano urbanistico ingessato, giovani che scappano, strisce blu che desertificano le vie» e chi più ne ha più ne metta. L’immagine di copertina mostra il Primo cittadino su una barchetta di carta, con evidente riferimento alla prima edizione di “Luci d’artista”, mentre l’eloquente titolo anticipa l’epilogo della scenetta: “Chieco affonda”.

E non è l’unico meme condiviso dai burloni della rete. In un altro, ad esempio, il sindaco dimissionario saluta mentre va via in bici dicendo “My job here is done” (Il mio lavoro qui è finito, ndr), ma il laconico commento è “But you only did strisce blu!!!”.

venerdì 15 Marzo 2019

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