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Consiglio comunale, il Palazzetto di via Volta affidato alla Ruvo Servizi

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
​A partire dal prossimo settembre, l'impianto potrà essere utilizzato dalle associazioni sportive. Tra gli altri argomenti affrontati, focus sui sistemi di videosorveglianza in città
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Approvazione del regolamento per la
disciplina della videosorveglianza sul territorio ruvese; indirizzi
politico-amministrativi per l’affidamento in house del servizio di gestione del
Palazzetto dello Sport di via Volta alla Ruvo Servizi srl; l’esame delle
residue osservazioni e controdeduzioni al Pug
sono i punti all’ordine del
giorno affrontati nel Consiglio comunale del 31 luglio scorso.

Nel question time, il consigliere
Antonello Paparella (Forza Italia) ricorda al sindaco Pasquale Chieco – il
quale detiene la delega alle attività produttive – le richieste protocollate
il 15 luglio scorso dai commercianti iscritti a “Nac Libera 3.0”,
l’associazione costituita da pochi mesi come contraltare alla “Ascom
Confcommercio” di Ruvo di Puglia, che
in autunno darà vita a iniziative pubbliche di promozione e valorizzazione del
territorio per le quali si chiede il patrocinio. Il primo cittadino garantisce
che ne farà lettura: arretrati di lavoro amministrativo glielo hanno impedito.

Si passa alla discussione del punto 1 all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del regolamento per la disciplina della
videosorveglianza. Il Sindaco spiega che si garantisce la sicurezza tutelando
adeguatamente il diritto alla privacy. Il consigliere Damiano Binetti
(Un’altra IDeA per Ruvo)
– primo firmatario di un’interrogazione scritta
presentata a settembre scorso dall’opposizione sulle azioni per la sicurezza
dei cittadini e lo stato di funzionamento del sistema di videosorveglianza – nota come nella bozza di regolamento manchi il
riferimento alle telecamere di piazza Matteotti, installate su palazzo Avitaja. Inoltre ricorda come, nella relazione scritta
dal Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Berardi, in risposta
all’interrogazione, fosse intenzione dell’Amministrazione Comunale integrare e
rendere più efficiente il sistema con risorse finanziarie disponibili pari a
10mila euro. Ma questo non è avvenuto. Le telecamere di piazza Matteotti,
replica il sindaco, non sono indicate perché non rispondono agli standard di
idoneità indicati nel regolamento, ma saranno adeguate per garantire la
videosorveglianza. Inoltre, parte delle risorse destinate al Duc ed eventuali
finanziamenti intercettati consentiranno di migliorare il sistema di
videosorveglianza.

Il consigliere Orazio Saulle
(Forza Italia)
, pur comprendendo che presto il Palazzo di Città sarà
oggetto di ristrutturazione, chiede di mettere quelle telecamere in rete via
cavo per garantire la videosorveglianza. Il punto è approvato e diventa
immediatamente eseguibile all’unanimità dei presenti.

Si passa alla discussione del punto 2. Il Sindaco annuncia che da settembre
il Palazzetto di via Volta potrà essere utilizzato dalle associazioni sportive e che, in via
sperimentale e per un anno, si affiderà la gestione dello stesso alla Ruvo
Servizi srl, società in house del Comune di Ruvo di Puglia. Alla fine del
periodo “di prova”, si farà un’analisi dei costi sostenuti e dei benefici
ottenuti. Alla Ruvo Servizi srl, inoltre, sarà data facoltà di stipulare
convenzioni a tariffa agevolata con le associazioni sportive in modo da garantire una gestione ottimale e
sostenibile e raggiungere il pareggio di bilancio.

Il consigliere Binetti chiede a
quanto ammonti il numero di unità preposte alla gestione; se siano rispettati i
contratti collettivi nazionali e se le mansioni siano corrispondenti a quelle
proprie dei profili professionali di riferimento. Risponde Grazia Tedone,
dirigente dell’Area 6, la quale spiega che saranno inserite due unità, già
facenti parte dell’organico della Ruvo Servizi srl, che nelle ore in cui non
svolgono le mansioni principali, saranno destinate a garantire l’apertura
dell’impianto, trattandosi di mansione generica. Sarà applicato, inoltre, il
principio delle “mansioni promiscue”, per cui chi ha un profilo specializzato,
nelle ore residue, potrà svolgere funzioni generiche. Inoltre, la
compartecipazione delle associazioni sportive alla gestione degli impianti
attraverso le convenzioni a tariffa agevolata va vista come una forma di
collaborazione a vantaggio di tutti.

Perplessità esprime il consigliere
Antonello Paparella: così come impostata, la gestione dell’impianto da parte
della Ruvo Servizi srl è antieconomica. In sostanza, si propone una
gestione cooperativa mista e la Ruvo Servizi srl sosterrebbe più costi che
andrebbero a gravare sul bilancio. La soluzione ottimale è l’affidamento
dell’impianto alle associazioni sportive. Gli fa eco la consigliera Mariatiziana
Rutigliani (Forza Italia)
secondo la quale il provvedimento non può essere
votato positivamente mancando il disciplinare; la relazione ex art. 34; non
essendoci corrispondenza nelle voci di costo tra il dichiarato e l’effettivo.
Il solo parere positivo dei revisori dei conti non può bastare. Si andrebbe a
votare, quindi, un provvedimento su cui gravano incognite: e già erano state
espresse riserve nell’affidamento alla Ruvo Servizi srl della gestione del
Palazzetto di viale Colombo che si fondava su una più consistente
documentazione. Il Sindaco obietta che l’affidamento triennale
del Palazzetto di viale Colombo è consequenziale all’affidamento “in prova” di
un anno. Inoltre, proprio anni di
gestione fallimentare degli impianti da parte dei privati hanno indotto ad
affidare a società pubbliche tali servizi.

Il consigliere Giovanni Mazzone
(Puglia Popolare)
fa dichiarazione favorevole al provvedimento, aggiungendo
come l’affidamento esclusivo ai privati limiti l’uso di impianti pubblici da
parte di altre associazioni sportive. Esempio è la gestione privatizzata del
campo sportivo “Fausto Coppi”, il cui utilizzo è soggetto ai vincoli
imposti dal gestore privato. Secca la replica del consigliere
Antonello Paparella: la gestione privata è fallita perché le associazioni hanno sostenuto, da sole,
costi ingenti. Inoltre, il campo
sportivo di via Volta, il “Fausto Coppi”, è gestito così bene da un
privato che è diventato anche Centro Federale Territoriale. Ma la consigliera Lia Caldarola
(Sinistra Ruvese)
ribadisce come sia giusto che risorse pubbliche siano
gestite da enti pubblici, soggetti, tra l’altro, a maggiori controlli.

L’atto è quindi approvato con 11 voti favorevoli contro 5
contrari dell’opposizione e diventa immediatamente eseguibile con 11 voti
favorevoli e 5 astensioni.

domenica 4 Agosto 2019

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