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Consiglio Comunale, fatto primo passo per migliorare l’illuminazione pubblica

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Annunciato anche l'avvio effettivo della Sanb ad aprile prossimo; approvata all'unanimità la proposta per far dichiarare monumentali i tigli, i cipressi e il Cedro Deodara di Ruvo di Puglia ​
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Il consueto question time dà inizio, il 23 dicembre, alla seduta dell’ultimo Consiglio Comunale del 2019, nella sala conferenze della Pinacoteca Comunale: assise riunita per quasi nove ore.

Il consigliere Antonello Paparella (Forza Italia) chiede perché sia stato autorizzato l’utilizzo del “PalaColombo”, come è familiarmente chiamato il Palazzetto dello Sport di viale Colombo, oggetto di lavori di ristrutturazione. In una nota della Ruvo Servizi srl inviata alla società sportiva Talos Basket Ruvo, si informa, infatti, che è possibile utilizzare l’impianto per gli allenamenti dopo le 17.30 e in assenza di pubblico. Il sindaco Pasquale Chiecospiega che i cantieri riguardano solo le pertinenze dell’impianto e non esiste alcuna pregiudiziale all’utilizzo dello stesso da parte della società di basket e di altre associazioni sportive.

Paparella, inoltre, vuole chiarimenti sulle modalità di pagamento relative all’iniziativa “Vieni a Ruvo”, nell’ambito del Duc, e chiede se sia prevista la rendicontazione. Il Primo Cittadino risponde che è tutto inserito nell’avviso pubblico e che le somme sono rendicontabili.

Il consigliere Orazio Saulle (Forza Italia) sollecita la manutenzione del verde e la pulizia nella zona tra via Nelson Mandela e la provinciale Ruvo-Terlizzi, nella zona industriale.Il Primo Cittadino annuncia che a tal proposito ci sarà un incontro ad hoc.

Della necessità di curare il verde nei parchi, nelle scuole e nelle altre aree è stata portatrice la consigliera Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) che, riguardo alle proposte di modifica al piano di sosta a pagamento e a fronte della riduzione degli stalli nel centro antico, invita a considerare ipotesi di parcheggio alternativo a favore dei residenti.

Il Sindaco, dopo aver rassicurato che per quanto riguarda la manutenzione del verde, a breve si concluderà la relativa gara di aggiudicazione che si fonda su un nuovo disciplinare , annuncia che il 18 dicembre scorso i Comuni di Ruvo di Puglia, Corato, Terlizzi, Bitontoe Molfetta hanno ricapitalizzato la Società Ambientale per il Nord Barese, versando un capitale di 123mila euro; hanno approvato un cronoprogramma e hanno nominato Roberto Toscani quale amministratore unico. Si stanno svolgendo i primi adempimenti burocratici, come il trasferimento delle autorizzazioni e del personale Asipu a Sanb e, ad aprile 2020, si sarà operativi.

Si passa alla discussione dell’ordine del giorno.

Approvato a maggioranza il verbale della seduta del 25 novembre 2019.

Il secondo punto odg riguarda la ratifica della delibera di Giunta Comunale n.325 del 23/10/2019 sulla variazione al bilancio di previsione finanziario 2019/2021. Art. 175-4°comma – del D.Lgs. n. 267/2000 con prelevamento dal fondo di riserva per spese impreviste (artt. 166 e 176, D.Lgs 18 agosto 2000, n.267) e utilizzo di avanzo di amministrazione accantonato per passività potenziali. Il consigliere Paparella di Forza Italia, preoccupato per gli effetti sui rapporti giuridici che possono dipendere da tale delibera, eccepisce la effettiva non adozione della stessa dal momento che è stata ratificata dopo i 60 giorni previsti dalla legge, violando la perentorietà del termine: a conforto delle sue dichiarazioni, presenta una pronuncia della Corte dei Conti del 2017. La segretaria comunale Antonella Tampoia fa notare che in caso di mancata o parziale ratifica del provvedimento di variazione, il Consiglio Comunale deve adottare, entro il 31 dicembre, tutti i provvedimenti necessari. Inoltre, il termine ultimo della delibera in questione coincideva con un giorno festivo, per cui di diritto il termine slitta al primo giorno feriale successivo. Ma Paparella non è d’accordo, non si tratta di termini processuali, per cui chiede che la delibera sia trasmessa alla Corte dei Conti. Interviene la consigliera di maggioranza Pina Picciarelli (AppDem) la quale concorda con Tampoia ma dichiara che si seguirà la vicenda. La ratifica è approvata con 10 voti favorevoli e 6 contrari e diventa immediatamente eseguibile con 10 voti favorevoli e 6 astenuti.

Si passa alla discussione della ratifica della delibera di Giunta Comunale n.376 del 21/11/2019 sulla variazione di urgenza al bilancio di previsione finanziario 2019/2021. Art. 175 – 4° comma – del D. Lgs n.267/2000 (punto 3 odg). Rocco Marone, assessore alle Finanze, dopo aver lodato l’operato degli uffici in questa che è una vera e propria manovra,illustra come la stessa abbia condotto a modifiche pari a 264mila euro e si siano cercate risorse pari 123mila euro, muovendosi nei limiti del debito di bilancio. Il consigliere Paparella di Forza Italia chiede se il contributo di 60mila euro dato dall’Ager al Comune di Ruvo di Pugliacopra interamente i costi sostenuti per lo spostamento del punto di raccolta dei rifiuti dalla Tersan di Modugno alla Ecodaunia di Cerignola. Gli fa eco il consigliere Piero Paparella (Direzione Italia -Fratelli d’Italia) che chiede se si tratti di un contributo certo o se serve solo a coprire le fatture di Ecodaunia. Si aggiunge anche il consigliere Saulleche chiede se la somma sia già nella disponibilità del Comune o sia oggetto di impegno verbale per cui non si potrebbe metterla a bilancio. Interviene il consigliere Giovanni Mazzone (Puglia Popolare) ribadendo che i 60mila euro in entrata sono stati riconosciuti dalla Regione.Il Sindaco replica che la stessa Regione, in virtù di una strategia complessiva, intende rimborsare ildifferenziale tra quello che i Comuni avrebbero speso e quello che ècorrisposto in più per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Puglia.Il Primo cittadino, nonostante le perplessità dell’opposizione, ritiene che la Regione riconoscerà le risorse necessarie. La ratifica è approvata con 10 voti favorevoli, 5 contrari e un astenuto (Giovanni Mazzone) e diventa immediatamente eseguibile con 10 voti favorevoli e 6 astenuti.

Si discute della ratifica delibera di Giunta Comunale n.379 del 28/11/2019 sulla variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2019/2021 art. 175 – 4°comma – del D.Lgs n. 267/2000 (4 punto odg). Nella sua relazione, l’assessore Marone spiega che c’è stata una transazione tra la Asl di Bari e il Comune da cui sono stati ricavati 70mila euro per le spese di trasporto dei diversamente abili al centro di riabilitazione. C’è stato, poi, un risparmio sul capitolo riguardante il contrasto alla povertà pari 23mila euro e una collocazione di 92mila euro per l’assistenza ai minori. La ratifica è approvato con 8 voti favorevoli, 6 contrari e un’astenuta (la consigliera Angela Bruni del Pd), diventa immediatamente eseguibile con 8 voti favorevoli e 7 astenuti.

Passa e diventa immediatamente eseguibile all’unanimità l’adeguamento del costo di costruzione ai sensi dell’art.16 Dpr 380/2001-Delibera Giunta Regionale n. 1988 del 04.11.2019” (punto 5 odg). Nicola Giordano, assessore alla Pianificazione Territoriale, in una relazione spiega che, per garantire trasparenza e informazione agli addetti ai lavori e alla collettività, si propone un aggiornamento del costo di costruzione che varia a seconda che si tratti di nuova costruzione, recupero primario, recupero secondario, manutenzione straordinaria.

Approvato e immediatamente eseguibile all’unanimità il “Regolamento comunale sui criteri di applicazione delle sanzioni pecuniarie previste per abusi edilizi ai sensi degli articoli 24 comma 3, 31 comma 4 bis, 33 comma 3, 37 del Dpr n. 380 del 06.06.2001” (punto 6 odg). L’assessore Giordano, dopo aver vigorosamente difeso l’operato cristallino della Giunta scelta dal Sindaco e il lavoro degli uffici, spiega che il provvedimento intende eliminare ogni forma di discrezionalità nell’applicazione di sanzioni per abusi edilizi. Il consigliere Saulle chiede di apportare delle modifiche agli indici volumetrici sanzionabili per garantire una maggiore incisività delle modifiche al regolamento.

Approvate all’unanimità le modifiche agli articoli 10 e 12 del “Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari”: modifiche necessarie per garantire un lavoro ottimale (punto 7 odg).

Approvato all’unanimità con emendamenti il “Regolamento per la disciplina delle riprese audiovideo delle seduto del Consiglio comunale” al fine di tutelare i dati personali (punto 8 odg).

Sono stati eletti in assise i consiglieri Lia Caldarola (Sinistra Ruvese) con 9 voti e Orazio Saulle (Forza Italia) con 6 voti quali membri dellaCommissione Consiliare per la formazione e aggiornamentodell’albo dei Giudici popolari delle Corti di Assise (punto 9 odg).

Si discutono, poi, le modifiche alla disciplina degli impianti pubblicitari e alle modalità per ottenere l’installazione approvata con delibera del Commissario Straordinario n.6/2006, così come modificata con successiva delibera n.48/2006 (punto 10 odg). Il Sindaco spiega che le modifiche sono state apportate per rendere chiara ed efficace la disciplina in materia. Gli impianti pubblicitari saranno installati con autorizzazione amministrativa rilasciata, previa istanza, dopo aver acquisito i pareri necessari e sottoposta a controlli in via successiva. Varrà tre anni e sarà rinnovabile. Non sarà rilasciata in caso di omesso versamento delle imposte di pubblicità. Introdotto l’obbligo del soggetto che ha ottenuto l’autorizzazione di vigilare sullo stato di conservazione e sulla manutenzione degli impianti pubblicitari. Al punto sono stati presentati 13 emendamenti a cura del consigliere Mazzone che fa un lungo excursus sulla questione, rivendicando di aver contribuito a modificare un regolamento che alcuni non rispettavano arbitrariamente. La consigliera Caldarola sollecita il rinvio della discussione sugli emendamenti che richiedono un parere tecnico.

Approvato ed eseguibile all’unanimità il riscatto degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di Enel Sole (punto 11 odg).

Con il dodicesimo punto all’ordine del giorno, si pone il primo passo per la risoluzione di uno dei grandi problemi della città: il miglioramento della illuminazione pubblica. Si passa a discuter della procedura di iniziativa pubblica per l’affidamento in concessione mediante project financing della progettazione e della esecuzione dei lavori e dei servizi finalizzati all’adeguamento normativo, alla ristrutturazione, alla riqualificazione, all’efficientamento energetico e alla relativa gestione della pubblica illuminazione del Comune di Ruvo di Puglia.

La consigliera di maggioranza Raffaella Di Terlizzi (Ruvo Futura) e presidentessa della III Commissione Consiliare dichiara che nel bando si deve puntare soprattutto sull’offerta migliorativa.

Interviene la consigliera Angela Bruni (Partito Democratico) la quale fa notare che si poteva procedere in tal senso sin dal 2016, quando l’attuale amministrazione si insediò, visto che con la Giunta Ottombrini era stato predisposto tutto.

Intanto, secondo il consigliere Saulle sarebbe opportuno che si puntasse soprattutto sulfotovoltaico e non tanto sulla tecnologia led che, nel breve termine, richiederebbe una manutenzione ordinaria e straordinaria.Inoltre sollecita a ricorrere ad altri tipi di finanziamento. La consigliera Caldarola concorda con Saulle ma bisogna anche considerare, per quanto riguarda la sostenibilità del progetto, la capacità di indebitamento del Comune allo stato.Le fa eco il Sindaco che precisa come sin dal 2014 si parli della necessità di migliorare la pubblica illuminazione e come, al momento, il project financing consenta di effettuare tali interventi. La tecnologia led sarà poi affiancata da altre soluzioni che abbatteranno i consumi sino al 50% rispetto a quelli derivanti dall’utilizzo delle lampadine ordinarie: sarà utilizzato un impianto a luminescenza differenziata. Il provvedimento è, alla fine, approvato all’unanimità con emendamenti e diventa eseguibile.

Approvata e immediatamente eseguibile all’unanimitàla ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche (Ruvo Servizi srl e Sanb) (13 punto odg).

A tutela del patrimonio verde di Ruvo di Puglia è proposto il quattordicesimo punto all’ordine del giornoda parte dei consiglieri Damiano Binetti (Un’altra IDeA perRuvo) e Piero Paparella (Direzione Italia -FdI). Paparella chiede che il sistema dei tigli di Corso Cavour e dei cipressi di viale Ugo Foscolo (cimitero) sia dichiarato monumentale e sia inserito nell’Albo Nazionale per tutelarli e salvaguardarli e anche per accedere a finanziamenti che consentirebbero di curarli in via ordinaria e straordinaria. Appoggia la consigliera Caldarola che chiede di aggiungere al sistema il grande Cedro Deodara in piazza Bovio e di dare mandato agli uffici per procedere a una ricognizione generale delle piante ed essenze in stato di fragilità che insistono nell’agro ruvese. Il punto emendato è approvato e diventa immediatamente eseguibile all’unanimità.

Il quindicesimo punto all’odg, proposto dalla maggioranza, riguarda la modifica e integrazione della disciplina sul funzionamento delle aree blu attraverso la estensione della tariffazione. Il consigliere Rino Basile (Ruvo Futura) chiede di integrare il nuovo proponendo piano di sosta con una norma che dia la possibilità ai diversamente abili possessori del contrassegno, rilasciato ai sensi dell’art. 381 del Dpr 92/495, di poter parcheggiare gratuitamente nelle aree a pagamento – sempre nel caso lo stallo dedicato sia occupato da altro avente diritto- esponendo un nullaosta rilasciato dagli uffici. Si tratta di un beneficio che andrà a favore di tutti coloro cui è riconosciuta la disabilità tale da richiedere una costante assistenza (art. 3 terzo comma legge 92/104). Gli uffici controlleranno la sussistenza delle condizioni necessarie per tale beneficio e il permanere o meno delle stesse (decesso, riacquisizione dell’autonomia, etc.) e, naturalmente, saranno aumentati i controlli per evitare abusi nell’esercizio di tale diritto (è necessario che a bordo della vettura ci sia la persona diversamente abile).

I consiglieri Binetti e Paparella lodano questa apertura e, tuttavia, sono convinti che la gratuità vada estesa a tutti gli aventi diritto, anche a coloro che vengono da altre città e Paesi. Il provvedimento è approvato e immediatamente eseguibile all’unanimità.

Approvato e immediatamente esecguibile l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Binetti e Piero Paparellache chiedono di installare, nei pressi del mercato settimanale, appositi contenitori e kit ai commercianti nei quali possano conferire rifiuti. Invocano anche maggiori controlli e sanzioni nei confronti dei trasgressori.

Rinviata alla prossima assise la discussione degli altri punti all’odg.

Il Consiglio Comunale si scioglie alle 19.00.

mercoledì 15 Gennaio 2020

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